
Garibaldi a Monterotondo in marcia verso Roma finì in uno scontro armato con le truppe pontificie. Quale fu l’esito dello scontro?
Prima di passare per Mentana, scontro decisivo in cui subirono una pesante sconfitta, le truppe garibaldine combattono a Monterotondo…
Chi vinse stavolta? Perché proprio Monterotondo?
PREMESSA
Garibaldi era confinato a Caprera: da qui ordina ai suoi comandanti di muoversi verso il Lazio…
In un secondo momento si sarebbe unito ai soldati e avrebbero marciato verso Roma.
Quindi evade da Caprera il 19 ottobre 1867 e si unisce ai volontari nella campagna romana: la decisione è quella di passare anche per Monterotondo.
Ma perché proprio questa cittadina?
Monterotondo è in un punto strategico: qui si “incontrano” le due vie importanti, la Salaria e la Nomentana. Qui erano stanziate le truppe pontificie.
L’attacco vero e proprio è la mattina del 25 ottobre. Garibaldi decide di prendere di puntare alle due porte:
Porta Romana e Porta Ducale.
Le colonne di Eugenio Valzania e di Caldesi attaccano Porta Romana, ma vengono respinte dopo un fitto fuoco di fucileria.
Anche la colonna di Mosto fallisce l’attacco a Porta Ducale.
Dopo due nuovi attacchi a Porta Romana, guidati dal figlio Menotti, Garibaldi decide un attacco notturno. I garibaldini spingono un carro pieno di zolfo sulla porta, incendiandola, poi attaccano, dopo aver cannoneggiato sulla stessa.
Gli attaccanti lanciarono un nuovo carro in fiamme sull’ingresso del castello che venne alla fine preso.

“I LUOGHI DI ACCOGLIENZA”
Durante la battaglia il Convento dei Cappuccini di Monterotondo diventa il punto di riferimento: i frati curavano i feriti nella sacrestia…LEGGI QUI per saperne di più!
In seguito Garibaldi si ferma in casa Frosi e subito dopo nel castello Orsini.
Comunque…
Nonostante la vittoria, Garibaldi subisce in questa battaglia delle perdite considerevoli. Infatti nella giardino della Passeggiata di Monterotondo è presente un cippo-ossario con i resti dei caduti.
Non riesce, poco dopo, a vincere la decisiva Battaglia di Mentana, il 3 novembre, la cui sconfitta segna la fine dell’avventura garibaldina…
Alcuni cimeli della Campagna del 1867 riferiti a Monterotondo come il catenaccio di Porta Garibaldi (ogni parte è autenticata da sigillo a piombo del Comune di Monterotondo) sono nel MuGa (Museo Garibaldino Mentana)…!
Sapevi perché Garibaldi fu sconfitto a Mentana? Il motivo è molto semplice, leggi il prossimo articolo per scoprirlo!
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