Festa di Sant’Antonio Abate a Mentana

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Festa di Sant’Antonio Abate: una festa diversa

Una festa diversa quella in onore di Sant’Antonio Abate a Mentana, anche per il 2022. A causa delle restrizioni dovute al Covid: niente cavalcata, niente fuochi, niente torciata e processione solenne nelle giornate di festeggiamenti in programma per sabato 22 e domenica 23 gennaio prossimo, e come vorrebbe la tradizione, non ci sarà la benedizione degli animali. Per la nostra città, è il secondo anno consecutivo. Ma, anche se in tono minore, limitata solo alle celebrazioni liturgiche, l’impegno della Confraternita è stato quello di organizzare nel migliore dei modi una festa volta a manifestare la profonda devozione che la nostra città nutre nei confronti di Sant’Antonio Abate.

locandina evento sant'antonio abate festa
Locandina evento

Quali cambiamenti

A causa della disposizione anti pandemia, in tutto il territorio nazionale, le processioni non si potranno svolgere soprattutto in chiave anti assembramenti. Perciò, come già lo scorso anno, a differenza del passato, non saranno i fedeli a raggiungere il Santo in chiesa, ma sarà S. Antonio Abate, e per la precisione una sua statua grande, a raggiungere i fedeli delle parrocchie di Mentana e Casali. Un’iniziativa di grande spessore di fede che permetterà a tutti di rendere omaggio a Sant’Antonio abate nei giorni dedicati alla sua festa, mantenendo in viva questa tradizione, considerata uno tra gli appuntamenti più cari all’intera comunità mentanese. Proprio per evitare assembramenti, infatti, la statua grande del Santo sarà posta su di una carrozza, scortata da una vettura della Polizia municipale e dal “carretto” della Fanfara della Banda di Mentana. In entrambi i giorni di festa, così predisposta e convenientemente addobbata, la statua del Santo, attraverserà tutte le strade di Mentana, raggiungendo le diverse zone di Casali, sabato 22 e di Mentana domenica 23, per dare la possibilità a tutti, in particolare anziani e malati, di rendere il loro tributo di fede al Santo, affacciandosi dalle finestre o dai balconi, senza dover uscire dalla propria abitazione. 

La Confraternita nell’intraprendere questa iniziativa, ha espresso l’auspicio che in questi giorni di festa, possa portare un messaggio di speranza nella nostra città affinché S. Antonio “di Mentana tutela e vanto” vegli con la sua intercessione e protezione su tutta la Comunità di Mentana, in questo periodo di grande difficoltà. 

Intanto i festeggiamenti si sono aperti domenica 16 gennaio alle ore 18,00 con una Messa nella chiesa parrocchiale, seguita dall’ estrazione del nuovo festarolo che prenderà il Santo nel 2023. Si tratta di Riccardo Lodi da moltissimi anni iscritto alla Confraternita.  Per l’assegnazione dei Quadri degli ex voto, il 1° è stato assegnato a Fratangeli Augusto, mentre per il secondo e terzo quadro c’è stata una piacevole sorpresa: sono stati assegnati rispettivamente a Marino Pilotti e alla nipote Cristina Persichetti. L’altra nipote di Marino, Serena, che per caso animava l’evento si è quasi voluta scusare dell’imbarazzo, ma è chiaro che la mano nell’estrare i nomi dall’urna, è stata guidata dalla simpatia del Santo che evidentemente si è trovato bene in Casa Pilotti, quando Marino, festarolo di lunga militanza nella Confraternita, ebbe il Santo nel 2002.

Sabato 22 e domenica 23 gennaio

I festeggiamenti riprenderanno nel pomeriggio di sabato 22 gennaio con la S. Messa a Casali e si concluderanno domenica 23, alle 18,00 ancora nella chiesa parrocchiale di Mentana con il passaggio della statuina del Santo dalla Festarola uscente, Noemi Mennoni alla nuova festarola Galossi Eleonora che lo custodirà nella propria abitazione fino alla prossima festa.

festa sant'antonio 2022

L’invito a uno stile di vita solidale

Anche per questo 2022, la Confraternita ha invitato tutti i fedeli a vivere i momenti di festa del Santo con sobrietà, privilegiando gesti significativi di carità soprattutto verso coloro che, a causa della pandemia e della precarietà del lavoro, vivono situazioni di grave disagio. Lasciamoci guidare da prudenza, consapevolezza e responsabilità. La prudenza ci aiuta a prenderci cura di noi stessi e degli altri. La consapevolezza allontana da noi l’ingenuità di pensare che tutto sia finito, e ci porta a guardare in faccia le conseguenze che la pandemia ha provocato nella vita delle persone e delle famiglie sul piano della salute fisica, psicologica e relazionale, come anche a livello economico. La responsabilità c’invita a fare passi concreti per superare sospetti e paure che ci isolano gli uni dagli altri e per abbracciare uno stile di vita solidale e rispettoso verso quanti sono in difficoltà, evitando sprechi e condividendo quanto possiamo.


Roberto Tomassini
Roberto Tomassini

Roberto Tomassini è un grande appassionato di storia e autore di libri sulla città di Mentana


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