Monterotondo: controlli dei carabinieri in due aziende, numerose sanzioni elevate

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, oltre che nella città eretina, in Montelibretti, con l’impiego anche dei Reparti Speciali dell’Arma, per controllare il rispetto della normativa sulla tutela del lavoro e dell’ambiente, oltre ad una unità cinofila antidroga. Al termine del servizio sono stati deferiti a piede libero uno spacciatore e 4 ladri di supermercati, mentre numerose sanzioni sono state elevate alle attività imprenditoriali ispezionate dai Carabinieri per la Tutela del Lavoro e Carabinieri Forestali.

La Stazione di Montelibretti, unitamente ai colleghi ispettori del lavoro del NIL di Roma e a quelli della Stazione Forestale di Palombara Sabina hanno ispezionato un’azienda di Montelibretti, per controllare sia la regolarità dell’impiego dei lavoratori, sia il rispetto delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed il ciclo di smaltimento dei rifiuti prodotti. Al termine degli accertamenti numerose sono state le violazioni riscontrate, tanto da costringere gli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro a sospendere l’attività per scongiurare il rischio di esposizione a gravi infortuni per i lavoratori. Infatti, pur risultando tutti regolarmente assunti, gli ispettori hanno riscontrato diverse violazioni sulla normativa per l’utilizzo e la manutenzione dei macchinari che mettevano a grave rischio l’incolumità degli operatori. Per questo oltre a 10mila euro di sanzioni al titolare, hanno prescritto l’immediato adeguamento alla normativa sulla sicurezza quale condizione per consentire la ripresa dell’attività produttiva. Inoltre i carabinieri Forestali hanno contestato il mancato rispetto delle norme sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali che questo tipo di azienda produce.   

Gli stessi Carabinieri del NIL hanno ispezionato anche un cantiere edile a Monterotondo ed anche in questo caso hanno riscontrato alcune violazioni sulla normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro: in particolare non era correttamente ancorato il ponteggio e per questo è stata elevata una contravvenzione di circa 600 Euro.

Inoltre, in entrambe le aziende ispezionate, i carabinieri hanno riscontrato la violazione della normativa anti- COVID, elevando ulteriori contravvenzioni di 280 Euro ciascuna.

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