

Nel Liceo Giuseppe Peano di Monterotondo si è tenuto un incontro per la presentazione del progetto: “Adotta un paese terremotato”. Un percorso per l’orientamento e le competenze trasversali iniziato nel 2019, quando alcuni docenti del Liceo hanno firmato una convenzione tra la scuola e i Musei Sistini, dove sono conservate Numerose lastre e reperti archeologici, sopravvissuti al terremoto dell’Italia centrale del 2016. Un nuovo modo di fare scuola. Nell’incontro si sono tracciate le fila del progetto: “dove si è arrivati, dove si vorrà andare”. Testimoni dell’avvenimento due Vigili del Fuoco: gli Ispettori Nolis e Di Benedetto, intervenuti nelle operazioni di recupero e di estrazione delle lastre dopo il sisma del 2016.

Dopo un breve saluto introduttivo da parte della Dirigente dell’Istituto, la parola è passata alla direttrice della rete museale “Musei Sistini delle Marche”, che con grande commozione ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti del liceo per il grande lavoro e impegno che hanno dimostrato, e che continuano a dimostrare ancora oggi, nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio che altrimenti sarebbe andato perduto. È stato commovente il momento in cui la dott.ssa De Girolamo ha ricordato come un museo, divenuto un luogo di raccolta, un magazzino delle opere d’arte disperse dal sisma, grazie all’operato degli studenti ha assunto la forma di una sala di rappresentazione. In seguito, attraverso un tour virtuale, realizzato dagli studenti insieme alla società “Gaia Progetti”, partner del progetto, la De Girolamo ha illustrato alcune delle opere presenti all’interno del museo Sistino di Montemonaco.

L’incontro è poi continuato con gli interventi di alcune docenti referenti del progetto. La prima a parlare è stata la professoressa Barelli, che ha sottolineato come, grazie all’entusiasmo di tutti i partecipanti, sia stato possibile “ricostruire” la memoria di un territorio che alcune scosse di terremoto hanno cancellato in pochi secondi. Si è poi parlato dell’aspetto didattico di questa iniziativa, e di come essa permetta agli studenti, tramite lo studio delle opere e la conseguente realizzazione di brochure e audioguide, di poter sviluppare competenze trasversali lavorando insieme, connettendo tra loro diverse discipline, e scoprendo nuove bellezze. In seguito è stata letta una lettera inviata dal presidente della repubblica Sergio Mattarella, che si è congratulato con i ragazzi per il lavoro svolto.

Dopo l’introduzione del nono articolo della Costituzione, che prevede la salvaguardia dei beni culturali, è stata la volta dei Vigili del Fuoco: sono stati proiettati due filmati che riproducevano le operazioni di estrazione delle opere dalle macerie, sottolineando il significato del lavoro di squadra. Senza la collaborazione, il sostegno reciproco e l’unione nulla sarebbe stato realizzato.
Nell’ultima parte del convegno sono stati presentati dagli studenti alcuni progetti sui quali si sta lavorando in questo momento: ricerche sul Santuario della Madonna dell’Ambro e i suoi affreschi che ritraggono le Sibille, approfondimenti sulla vita di Cecco d’Ascoli, la realizzazione della brochure in inglese, gli studi sul pulpito di San Giorgio all’Isola ed infine gli approfondimenti per la guida e conseguente QRCode del santuario di Santa Maria in Casalicchio.
Per il titolo del convegno si è voluto giocare con la parola terremoto: la scossa infatti è stata vista come un fuoco, amico, che ha messo in moto le menti degli studenti. Da qui il titolo “MentInMoto al Peano!”. Una scintilla, dunque, che vogliamo continui a scoppiettare: per imparare che dal male può sempre nascere il bene, basta avere la giusta pazienza e la volontà.
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