
Tragedia ieri sera a Narni dove il maresciallo capo artificiere Andrea Fagiani è morto schiacciato da un muletto nella polveriera dell’Esercito. Quarantanove anni, residente e molto conosciuto a Tor Lupara, lascia la moglie e due figli.
Secondo una prima ricostruzione stava effettuando operazioni di scarico e scarico con un muletto che si sarebbe ribaltato. Stamattina è stato ritrovato da un commilitone che ha dato l’allarme chiamando i soccorsi. Gli operatori del 118 hanno solo potuto costatare il suo decesso. I carabinieri di Narni Scalo hanno avviato le indagini coordinate dal magistrato Marco Stramaglia.
Da qualche anno Andrea Fagiani era comandante della polveriera “La Barbera” di Nera Montoro (Narni, Terni) dell’Esercito. Aveva partecipato a molte missioni all’Estero e partecipato a sminamento di ordigni bellici ritrovati nella Provincia di Roma e anche a Mentana e Fonte Nuova. Nella sua cittadina aveva anche ottenuto un riconoscimento per essersi distinto durante il salvataggio di un’anziana signora insieme a un agente della Polizia Locale.
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