
L’evento intitolato R-Estate in Sabina, si svolgerà presso Piazza Vittorio Veneto e Viale Quattro Maggio del comune di Palombara Sabina Sabato 2 dalle ore 17.00 e domenica 3 luglio. L’evento nasce dalla volontà di valorizzare e rafforzare la consapevolezza delle potenzialità economiche del territorio Sabino attraverso la promozione delle eccellenze enogastronomiche e artigianali.

L’evento si integra perfettamente con le priorità di codesto avviso pubblico, agendo nel settore Turistico come ambito di intervento, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni, attraverso enogastronomia e l’artigianato. Obiettivo primario dell’iniziativa è infatti la promozione infatti delle eccellenze territoriali della Sabina che operano secondo standard di elevata qualità e così capaci di rappresentare, con i loro prodotti, l’identità del nostro territorio nella complessità delle sue tradizioni e fattori storico-culturali.
Le statistiche ci informano che i turisti, a prescindere dalla motivazione di viaggio, sono sempre più orientati e richiedono sempre più spesso momenti legati alla gastronomia, al territorio, alla cultura e alla sostenibilità in tutte le sue forme. L’interesse verso il turismo enogastronomico è aumentato in Italia, anche durante la pandemia. Se prima del Covid era importante nella scelta della meta di viaggio per il 59% degli italiani, nel 2021 il dato è arrivato al 71% e riguarda tutte le generazioni.
Chi viaggia è alla ricerca, sempre più, di esperienze che raccontino con autenticità le tradizioni e la storia gastronomica di un dato territorio. Oggi il 20% dei turisti, infatti, sceglie di fare un viaggio anche in relazione alla capacità attrattiva della destinazione e investe fino al 30% del proprio budget in esperienze gastronomiche. Il prodotto agroalimentare infatti, può divenire un punto di accordo tra l’autenticità di un territorio e il turista.
L’attuale problema del settore enogastronomico è attirare l’attenzione dei turisti in modo che, al di fuori delle mete più “gettonate” di Roma, possano andare alla scoperta dell’entroterra delle sue ricchezze culturali, enogastronomiche, artistiche e paesaggistiche. In tal modo sarà possibili quindi valorizzare l’interesse collettivo del territorio coinvolto che potrà così fare affidamento non solo a nuove risorse economiche derivanti dal turismo ma anche su una rete di cooperazione rafforzata tra produttori, istituzioni, terzo settore e cittadini che agirà da volano per lo sviluppo del territorio.
Fonte: R-Estate in Sabina

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