
Ieri notte si è conclusa l’avventura del nido di Caretta caretta di Anzio. Dopo circa 60 giorni di attesa, poichè le tartarughine non uscivano da sole dal nido, forse a causa della pioggia che nei giorni precedenti aveva compattato la sabbia, gli esperti di Tartalazio, seguendo un protocollo definito ormai da alcuni anni d’esperienza, hanno proceduto ad aprire il nido. Di fronte a centinaia di persone accorse ad assistere all’evento sono state estratte 17 tartarughine vive ed in ottima salute.


In totale le uova deposte erano 51 ma da queste solo 17 si erano sviluppate. Dopo le operazioni di misurazione e peso, le piccole, con il buio hanno potuto fare la “passeggiata” dal nido fino al mare, per imprintarsi le caratteristiche della spiagga e poter -chissà- ritornare a nidificare tra una ventina d’anni. Ma il loro viaggio verso l’acqua non era ancora finito perchè il mare era estremamente mosso e le scogliere artificiali di fronte alla spiaggia potevano costituire un serio ostacolo per le piccole.
Così, grazie alla preziosisssima collaborazione della Capitaneria di porto di Anzio, le neonate sono state imbarcate su una motovedetta e liberate direttamente in mare aperto, al riparo di onde e scogli. Un finale che, nonostante il numero relativamente basso di nati, è stato possibile grazie agli sforzi congiunti di tutte le componenti della Rete TartaLazio, dal personale regionale ai ricercatori esperti e qualificati, alle associazioni che si sono prodigate con un’efficenza ed efficenza meravigliosa in tutte le fasi logistiche e di monitoraggio del nido (Sea Shepherd, Legambiente, WWF e la locale Associazione Guardie Zoofile Armellino 92).
“Un grazie speciale anche a tutti i volontari che hanno aderito e partecipato alle operazioni di sorveglianza del nido, questa volta estremamente difficoltose e disagevoli a causa del maltempo che ha flagellato continuamente la spiaggia durante l’ultima settimana; grazie anche allo stabilimento “Fanciulla d’Anzio” che ha accolto e protetto i volontari stessi durante le notti di guardia ed al Comune di Anzio per la collaborazione fattiva nella procedure amministrative per la gestione delle diverse fasi dell’evento”
Regione Lazio
Fonte: ParchiLazio
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