
Una nuova specie animale è stata trovata nella Sabina romana. Il luogo è già di per sé “misterioso”. Continua a leggere per saperne di più!
Il luogo: Il Pozzo del Merro
Sant’Angelo Romano è un Comune a nord di Roma. Qui, tra i Monti Cornicolani in Macchia del Barco e Macchia di Gattaceca si trova una dolina nota come “Pozzo del Merro“.
Il significato del termine “Merro”, rimasto ancora in uso in alcune parti del Lazio e dell’Abruzzo, sarebbe proprio “voragine” o “profonda dolina”. Alcuni studiosi pensano che il Pozzo del Merro sia il sinkhole più profondo del mondo (più di 400 metri circa) anche se lo Stato non lo ha ancora dichiarato tale.
In fondo a questa dolina, nella parte sommersa a circa 70 m dalla superficie. Sono stati trovati diversi esemplari di crostacei anfipodi, uno dei quali è risultato essere una nuova specie… a più di 40 m di profondità!
Grazie allo studio di Valentina Iannilli e da Augusto Vigna Taglianti la specie rara è stata descritta nel 2005 come Niphargus cornicolanus.
Significato del nome e caratteristiche del Niphargus cornicolanus
Con il termine Niphargus ci si riferisce a una tipologia di crostaceo tipica di un determinato territorio, che non si trova altrove; nel nostro caso, l’Appennino centrale.
L’areale del genere Niphargus si estende in Europa, ma anche all’Asia Minore e al Medio Oriente. L’Italia, con oltre 60 differenti specie note, è uno dei centri di maggiore biodiversità.
Molte delle specie del genere Niphargus si trovano in zone molto ristrette, addirittura a singole grotte. Ad esempio la specie Niphargus galvagnii possiamo rintracciarla solo nella grotta di Castello Tesino in Trentino.
Con Cornicolanus ( termine che deriva da Monti Cornicolani) viene specificata ulteriormente l’unicità della nuova specie animale rintracciata…Troviamo infatti questo animaletto solo ed esclusivamente nel Pozzo del Merro!
I caratteri morfologici sono gli stessi della specie Niphargus: la lunghezza del corpo degli adulti varia da 15 a 20 mm; i maschi non si distinguono dalle femmine se non per la presenza degli organi copulatori; le antenne sono una particolarità, essendo molto lunghe raggiungono il centro del corpo, e grazie ad esse i crostacei riescono a raccogliere le particelle di cibo nell’acqua. Altre caratteristiche sono: il corpo molto robusto, denti, placche coxali molto alte, pareiopodi allungati, uropodi indifferenziati.
Conoscevi già questa nuova specie animale? Sapevi del Pozzo del Merro nella Sabina Romana?
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