Oggi ho voluto incontrare i Deshedus, gruppo rock originario di Mentana che partecipa attualmente al talent show XFACTOR in onda su Sky Uno e Rai 2.
Ciao ragazzi! Raccontateci in po’ di voi, e soprattutto… Del vostro legame con il nostro territorio!
Ciao! Siamo i Deshedus, gruppo rock originario di Mentana. Diciamo originario perché tutto è partito inizialmente dal leader Alessio Mieli che prima era solista e poi ha fondato il gruppo. La musica è unione, sinergia e pura energia, oltre che una passione che ci portiamo tutti da quando eravamo piccoli.
Riteniamo che sia uno dei modi migliori per comunicare un messaggio, sia intimo, che universale. Questo è anche il motivo per cui amiamo fare musica insieme, e da qui appunto la decisione di Alessio di fondare il gruppo, c’è una forza diversa.
Il nome è nato un po’ casualmente, inizialmente era Shedus. Non è altro che una modifica alla parola inglese Shadows. Poi abbiamo aggiunto il “DE” ed ecco il nome. Dopo averlo creato abbiamo scoperto però che in realtà lo Shedu è una divinità assiro/babilonese. Per loro erano i protettori della famiglia e mettevano un totem proprio davanti alla porta di casa in modo da proteggersi. Per loro erano i demoni buoni. Questa scoperta ci ha sorpreso!
Siamo sempre stati vicini alle iniziative artistiche dei nostri paesi vicini tra cui Mentana, Monterotondo, Fonte nuova cercando di sostenerle con la nostra musica. Abbiamo suonato sempre in varie occasioni nei dintorni.
È una cosa fantastica! Complimenti. Come è iniziato il vostro percorso? Raccontateci le vostre tappe più importanti.
Come detto prima è partito tutto da Alessio solista. Fece un provino con Mauro Paoluzzi, produttore artistico di Gianna Nannini, Mango, Vecchioni, Patty Pravo e tanti altri. Dopo quell’incontro l’idea del gruppo e la collaborazione con Mauro che continua tuttora. È un maestro a tutto tondo e grazie a lui siamo cresciuti tantissimo artisticamente e in poco tempo. Quindi possiamo dire che lui ci ha scoperti.
Inizialmente abbiamo suonato in vari locali in Italia, uno che ci ha fatto davvero piacere è aprire il concerto alla storica band prog “Il rovescio della medaglia” a Verona.
Tra le tappe più importanti sicuramente quella che lo è più di tutte è il cineconcerto olografico a Cinecittà world il 29 agosto 2020, dove per l’occasione è uscito il nostro primo LP “Il Brigante“. È stato il primo concerto al mondo in quella modalità ma noi ancora non lo sapevamo.
Tra le altre esperienze importanti c’è sicuramente il festival “una voce per San Marino” dove per l’occasione insieme ad Alberto Fortis e Tony Cicco abbiamo portato il nostro inedito “Sono un uomo”. E ora stiamo affrontando X factor.
È vero, X-Factor è una avventura totalmente nuova per voi. Cosa potete dirci in merito?
Una cosa è certa, è un mondo completamente nuovo per noi. La prima audizione è andata molto bene, i giudici ci hanno fatto molti complimenti per come abbiamo suonato e quello che abbiamo fatto arrivare. Noi siamo sempre molto vicini al sociale e ai disagi dell’uomo perciò trattiamo sempre temi impegnati ed era proprio quello che volevamo far trasparire attraverso la cover dei Doors “break on through (to the other side)”. Invitiamo ad andare oltre a quello che vede l’occhio umano nella vita di tutti i giorni e andare verso i sogni sempre e comunque. Questa performance ci ha portati diretti ai bootcamp vediamo come andrà. A prescindere dall’esito che non sappiamo è un esperienza molto significativa per il nostro sviluppo artistico.
Si tratta di una tappa fondamentale che sicuramente vi porterà molto al di là del risultato. Potete anticiparci progetti e iniziative future?
Mentre ci dilettiamo con X Factor diciamo così, è in cantiere un nuovo album, lo stiamo registrando in questo periodo. Una volta finito cominceremo con i live, tanto live che è la cosa che più ci piace, noi e il pubblico. Non vediamo l’ora.
Complimenti davvero Deshedus, in bocca al lupo per la nuova avventura e per il futuro!
Un saluto dalla Redazione de IlTerritorio.net
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