
“Cari delinquenti che pensate di avere in ostaggio il quartiere e la città dove sono nata, con i vostri affari sporchi, sappiate che quello che abbiamo fatto finora per contrastarvi non è niente. Se pensavate di farci scappare
avete sbagliato di grosso. Noi continueremo più di prima a denunciare, a denunciarvi, a fare il nostro dovere di cittadini per bene e onesti. Non siamo noi che ce ne
dobbiamo andare, siete voi che dovete andare a nascondervi, a vivere le vostre vite misere fatte di degrado e orrore lontano dai giusti. Siete solo la feccia della
società e noi vi combatteremo ora più che mai”.
Con queste parole stamattina, scritte pubblicamente sul social network, la giornalista si rivolge contro chi incendiò la loro auto, nella notte tra il 26 e il 27 febbraio scorso.
Il veicolo era intestato all’avvocato Vincenzo Iacovino, compagno della giornalista del TG1 Cinzia Fiorato che ha sporto denuncia ai carabinieri. Sul posto, in piazza della Libertà, erano intervenuti, oltre ai vigili del fuoco di Montelibretti, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Monterotondo. Le indagini sono in corso.
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