
I 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 della V edizione del Festival “Storia in Corto” sono stati i cortometraggi “Richter” e “Terzo tempo“.
“𝐑𝐢𝐜𝐡𝐭𝐞𝐫” di Coloreto Cukali è un corto del 2021 che racconta il terribile terremoto che ha colpito la città di Durazzo il 26 novembre 2019. Centinaia di edifici furono danneggiati o completamente distrutti. Intenso, efficace ed angosciante, è metafora di una vita non scelta, ma imposta. Una storia d’amore, di un marito ed un padre mancato, che rinuncia alla sua vita sognandone un’altra.
“𝑈𝑛 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑏𝑎𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑎𝑙 𝑑𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎, 𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑒𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑏𝑒𝑛 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜” – con queste parole la Giuria Tecnica ha motivato la sua vittoria.
“Richter” si aggiudica il premio della Giuria tecnica, la statuetta del garibaldino e un assegno di 1000€ , ed ottiene anche il premio della Giuria Scuola di Storia in Corto.
Ha ritirato il premio il distributore Cristiano Anania.

Ad aggiudicarsi il Premio Giuria Popolare è stato Terzo Tempo, il Corto del regista Stefano Monti, anno di produzione 2022. L’opera racconta la storia di tre amici, nelle varie fasi della vita, tre scelte diverse, con conseguenze drammatiche. Diversi modi di Resistere: c’è chi sta fermo e chi si è spinto lontano, quale Resistenza sarà più significativa? L’essenzialità dei legami dell’infanzia, la guerra che arriva a romperli perché, come l’età adulta, costringe a delle scelte, definendo le identità.
La Giuria Popolare, presente in sala, ha decretato questo lavoro di Monti come il migliore premiandolo con un trofeo realizzato dall’artista Giusy Guerriero.


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