
Nella mattina di Venerdì 25 Novembre, presso il nuovo parco “Vinta Fiorenza” di Mentana, è stata inaugurata una panchina rossa dedicata alla memoria di Cristina Peroni, giovane cittadina mentanese vittima di femminicidio.

Insieme ai famigliari di Cristina Peroni erano presenti il Sindaco Marco Benedetti, ed alcuni membri del consiglio comunale, tra cui la Delegata alle Pari Opportunità Sebastiana Deriu e la Consigliera Comunale Serena Pandolfi.
Ha partecipato alla cerimonia la delegazione di studenti e studentesse degli Istituti Comprensivi “Città dei bambini” e “Paribeni”, che indossavano dei fiocchi rossi, simbolo di questa importante giornata.
Ha aperto la cerimonia il Sindaco del Comune di Mentana Marco Benedetti, che ha citato la storia di un altra giovane concittadina vittima di femminicidio di 110 anni fa, Vinta Fiorenza, alla quale è stato dedicato il nuovo Parco Urbano.


La Delegata alle pari opportunità Sebastiana Deriu, ha ringraziato tutti i numerosi cittadini partecipanti e ha ricordato i numeri sconvolgenti dei casi di femminicidio che avvengono ogni anno in Italia, ricordando anche la vicenda di Cristina Peroni, e di quanto la donna spesso sia vittima, oltre che di violenza fisica, anche di quella verbale, psicologica ed economica.
Toccante anche l’intervento della Consigliera Serena Pandolfi, che ha richiamato all’attenzione soprattutto i ragazzi, che dovranno essere gli artefici del cambiamento sociale, e di quanto sia importante, nel caso chiunque sia vittima di qualsiasi sopruso, di parlarne sempre ai propri famigliari, insegnanti, medici, e a menzionato una nuova presentata dal consiglio comunale per affrontare al meglio la problematica sul territorio.

Poi l’intervento di Laura Lucentini, Assessora ai servizi sociali di Mentana, che ha evidenziato l’importanza istitutiva e sociale che possono avere le amministrazioni locali.


A seguire, la Dott.ssa Ilary Ruscito, Ginecologa, ha fatto presente il ruolo fondamentale dei medici nel refertare e soprattutto repertare, quando una donna viene soccorsa e si evidenzino circostanze sospette di violenza.

Ha concluso la cerimonia Livia Capasso, dell’ Associazione Toponomastica Femminile, che ha richiamato l’attenzione sulla notevole differenza che ancora oggi persiste sulla toponomastica italiana, in quanto afferma è stato certificato che solo il
15% delle vie e delle piazze di tutta la nazione, dedicate a
personaggi di rilievo, sono dedicate a figure femminili, segno anch’esso di una società ancora piuttosto patriarcale.
Presente anche il Lgt. Luigi Faella, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Mentana.
Commenta per primo