
Finalmente, dopo tanti mesi di attesa, MasterChef Italia riparte con la 12esima edizione. Masterchef è il più acclamato programma televisivo dedicato alla cucina, nella patria della grande cucina. I concorrenti gareggiano per realizzare il loro sogno e diventare MasterChef d’Italia.
Laura Manili da Sant’Angelo Romano a Masterchef Italia
Tra i vari partecipanti alle selezioni della prima puntata, si concretizza l’entrata a MasterChef per Laura Manili, che conquista gli chef aggiudicandosi ben 3 sì. Laura viene da Sant’Angelo Romano, in provincia di Roma, ha 31 anni e fa l’architetto. Si è laureata nel 2018 in Progettazione Architettonica presso l’Università degli Studi Roma Tre, abilitandosi alla professione, nello stesso anno alla Seconda Università degli Studi di Napoli.
Entrando nella cucina di MasterChef Italia dichiara la sua passione per la cucina sin da subito, e infatti nella sua presentazione esordisce con “faccio l’architetto, spero ancora non per molto”. Il nome del piatto da lei presentato è “Mi gioco l’entrata”.

Ad accompagnarla c’è il suo miglior amico Edoardo, content creator, che interviene: “Io respiro e ingrasso quindi posso mangiare poco di quello che cucina lei”, battuta che fa sorridere gli Chef, mentre Laura è all’opera.
“Silenziosamente guerriera. Riesce ad essere delicata e forte allo stesso tempo, e arriva sempre dritta al punto” – aggiunge poi, alla richiesta di Chef Cannavacciuolo di descrivere Laura.
Chef Barbieri sottolinea il fatto interessante: “Sei riuscita a fare un piatto con tre ingredienti. Io sono molto contento e felice di dirti sì”.
“Hai perso già troppo tempo e questa volta non lo voglio perdere io, perciò ti dico sì” – Conclude Chef Cannavacciuolo.
Il suo momento, è stato ricco di emozioni: tra i vari commenti sui social, molte persone la dichiarano già vincitrice.
Laura Manili è una giovane artista, nata a Roma il 2 Maggio 1991.

Eclettica e poliedrica, ama divertirsi con qualsiasi prodotto, riuscendolo a plasmare per le sue produzioni artistiche. Nelle sue opere non è rintracciabile un materiale che faccia da fil rouge perché innumerevoli sono i prodotti sfruttati: dalla tempera alla china; dal vetro al legno.
Riesce a spaziare dal disegno tecnico, a quello a mano libera; dal riciclo del garbage, al cake design, da pezzi di arredamento, alle istallazioni.
La contaminazione tra architettura e arte, oltre ad essere una contante fonte d’ispirazione, l’hanno portata ad ampliare le proprie vedute e a hanno dato modo al suo spirito creativo di potersi esprimere.
L’arte stessa è diventata una costante vitale: rappresenta un momento personale e intimo, che le permette di staccare dalla vita frenetica romana.
Un mondo parallelo prezioso dove poter passare minuti, come intere giornate.
Disegna da quando era piccola, ed è stata la sua curiosità a spingerla verso nuove ispirazioni. Dinamica e vogliosa di imparare il più possibile ha frequentato corsi di decoupage, disegno su ceramica, terracotta e vetro. Durante tutta la sua prima fase di crescita artistica, per Laura è stata fondamentale la presenza della zia, un’artista a tutto tondo. Laureata all’Accademia Delle Belle Art; restauratrice e scultrice è riuscita sia a spronarla verso l’arte sia a fornirle delle ottime tecniche scultoree di argilla e legno.
Nel 2014 ha vinto una borsa di collaborazione nella sua facoltà, come assistente al corso di Disegno dell’Architettura” (Fonte: Womart)
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