
di Veronica Evangelisti
Roberta nasce a Roma sotto il segno del leone nel 1983, vive la sua infanzia a Colleverde un quartiere del comune di Guidonia, locato sulla via Nomentana, una sorta di paese borghese che divide Roma dall’entroterra. Tutti la chiamano Bebba un soprannome che porterà fini all’età adulta.
Roberta è sempre stata un eccellente studentessa, figlia di uno chimico del CNR e una maestra, è sempre stata molto curiosa e ha sempre cercato una spiegazione razionale nella vita.

Frequenta l’Istituto Professionale Marco Polo, ad Oggi Liceo Artistico A. Frammartino di Monterotondo, avrebbe potuto intraprendere qualsiasi percorso scolastico, ma la creatività in lei è talmente dirompente e lontana dalla razionalità che decide di seguire il suo cuore. Sarà una delle poche alunne che intraprenderà la carriera di grafica pubblicitaria.
Si diploma nel 2002 con voti eccellenti. Inizia a lavorare come apprendista grafica. In quel periodo sua nonna si ammala e, coinvolta anche da alcuni amici decide di intraprendere un pellegrinaggio a Medjugorie. È scettica alla partenza, si lascia comunque coinvolgere e si affida alla preghiera, il giorno del suo ritorno la nonna muore.
Quel pellegrinaggio le ha cambiato la vita. La sua parte razionale e pragmatica viene messa in discussione. Quel viaggio non era finito al ritorno, ma era appena iniziato dentro di lei. Conosce Fra Emidio, un padre spirituale che sarà determinante nella sua vita, una vera guida per la sua anima e sarà un buon consigliere per lei. In quegli anni conosce Antonio, che presto diverrà suo marito.
Roberta continua a fare la grafica, lavora come freelance, si sposa e ha una bambina, è attratta dalla fotografia di famiglia e inizia a strizzare l’occhio all’obiettivo. Sembra andare tutto per il bene, ma un imprevisto accade sempre: suo marito ha un problema di salute che lo porterà per mesi lontano dal lavoro. In quello stesso momento Roberta decide di non arrendersi e fare qualcosa che la faccia stare bene, adora fare le foto a sua figlia e un giorno dove doveva decidere se investire su un corso new born o pagare le bollette, opta per la prima scelta, che si dimostrerà quella vincente.
Nel giro di pochi mesi Roberta riesce ad avviare il suo studio fotografico, per servizi di maternità e new born.
Dopo un anno dall’avvio, la figlia subisce un ricovero, è il 2020 e in quei giorni scanditi da ansia e attese, decide mettere a servizio dei piccoli pazienti i suoi servizi fotografici, chiama Antonio e si fa portare le attrezzature. Fotografa una ragazzina, e in post produzione grazie all’esperto uso di Photoshop, edita le foto con dettagli Fantasy e allora quella stanza di ospedale per magia diventa un campo di grano, la sedia un unicorno e la modella è una splendida dama. Roberta regala sorrisi ed evasione.
Passa circa un anno e in collaborazione con il TIN del Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina, realizza il calendario 2022 con gli scatti dei bambini di neonatologia in terapia intensiva, il ricavato andrà a sostegno delle varie iniziative del reparto.


E quindi Roberta ti dedico questa citazione.
“La vita abbatte e schiaccia l’anima e l’arte ti ricorda che ne hai una.”
(Stella Adler)
I suoi lavori sono disponibili sul suo sito www.momentiditenerezza.it e sulla sua pagina Instagram momentiditenerezza
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