
Come abbiamo già avuto modo di scrivere, purtroppo, nelle ultime settimane i binari della linea Orte – Fiumicino sono stati protagonisti di incidenti che hanno comportato ritardi su tutta la tratta ferroviaria a seguito delle prime cure mediche prestate sul luogo degli incidenti e degli accertamenti da parte delle competenti Autorità Giudiziarie.
Naturalmente non sta a noi decidere di se l’ipotesi degli incidenti sono dei suicidi o l’idea di attraversamento da un binario a l’altro, ma, di fatto, ben 3 casi nell’arco di due settimane non può passare inosservato. Come non può passare inosservato l’incidente deI 22 dicembre scorso, dove a perdere la vita è stata una ragazza investita da un treno all’altezza della stazione ferroviaria di Fara Sabina – Montelibretti in provincia di Rieti. Dopo 5 giorni, un uomo è stato investito sempre in prossimità della medesima stazione ferroviaria e trasportato d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale Gemelli perdendo un piede. Il 14 dicembre invece un altro uomo è stato investito alla stazione ferroviaria di Muratella che dopo essere estratto vivo è stato trasportato in gravi condizioni all’ ospedale San Camillo di Roma.
Il Vice Presidente Vicario del Comitato Pendolari della Orte Fiumicino Damiano Cupelloni, ha di fatto lanciato un’allarme e così ha scritto a RFI riportando tali episodi e chiedendo “delle soluzioni adeguate per poter eliminare eventi di questo genere e rendendosi disponibili per un tavolo di lavoro teso a trattare questa e altre situazioni”
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