
In questi giorni è scomparsa la leggenda del calcio Pelè, l’unico calciatore al mondo ad aver vinto ben 3 mondiali, nel 1958, 1962 e 1970, in finale contro l’Italia, colui che ha rappresentato più di tutti il numero 10 nel mondo del calcio, insieme a Diego Armando Maradona, trasformando un semplice numero in poesia calcistica.
In quegli anni, a cavallo fra gli anni 50 e 60, in Italia, era solito organizzare partite amichevoli di lusso, per ospitare grandi campioni stranieri, farli conoscere ed apprezzare anche negli stadi italiani.
Fu così, che, nel 1959, il calciatore Amos Cardarelli, classe 1930, nato e cresciuto a Monterotondo, con la maglia dell’Inter ebbe la possibilità di giocare contro il campione Pelè, e marcarlo per tutta la partita, in un incontro di amichevole di assoluto prestigio tra la sua Inter e il Santos del fuoriclasse brasiliano, squadra con la quale ha militato per quasi tutta l’intera carriera, per poi chiuderla nei New York Cosmos.
Il Monterotondese Amos Cardarelli, scomparso nel 2018, ha disputato 11 campionati di serie A, con Roma, Inter, Udinese e Lecco, e fu convocato anche dalla Nazionale Olimpica per prendere parte anche al torneo di Helsinki 1952.



Redazione de ilterritorio.net
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