
di Veronica Evangelisti
Chi è Vera?
Sono un’attivista femminista, organizzo e presento eventi sociali, culturali e artistici da molti anni in diversi ambiti. Faccio parte di Non Una Di Meno Monterotondo, della rete civica Tana libera tutti e collaboro con altre associazioni del territorio. Fotografo, mi diletto nel teatro e per vivere faccio un altro lavoro che non ha niente a che fare con il mondo artistico e sociale. Sono anche mamma, sorella e zia in una famiglia quasi tutta al femminile.
Come è nata l’idea di “Non una di meno! a Monterotondo?

Nel 2013, insieme ad altre donne del territorio, abbiamo accolto il One billion rising, un evento mondiale proposto dalla drammaturga e attivista femminista statunitense Eve Ensler, autrice dei Monologhi della vagina, che consiste nel flash mob Breack the chain (rompere le catene) contro la violenza sulle donne che ogni anno propone un tema diverso. Da quel momento non ci siamo più fermate, organizziamo ogni anno eventi con questi temi. Nel 2016 diversi collettivi femministi, centri antiviolenza e altre realtà femministe italiane si sono unite dando vita alla prima grandissima manifestazione femminista italiana in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, con il nome di Non una di meno, seguendo le donne argentine che già dal 2015 aveva creato Ni una menos.
Nel 2018 abbiamo deciso di aderire a NONUNADIMENO come nodo territoriale a sostegno del movimento nazionale.
Cosa fa nello specifico la Vs. associazione? e in che modo è possibile contattarvi?
Qual è il vostro obiettivo?
Non siamo una associazione ma un movimento femminista, il nostro lavoro consiste nel portare avanti attività di
sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, sulle pari opportunità, sui diritti da ottenere e da difendere. Abbiamo nel corso degli anni strutturato sempre di più il nostro lavoro attraverso progetti di diversa natura: Convegni, spettacoli teatrali, cineforum dentro le scuole, al cinema, incontri, dibattiti, presentazione di libri, cortei, concerti, assemblee, video creati da noi, incontri nelle scuole, mostre.
Potete contattarci attraverso la nostra pagina facebook e instagram nonunadimenonterotondo.
Voi siete note sul territorio per gli eventi che organizzate, ora nel mese di gennaio avete progettato tre incontri, presso la Casa della Pace nel comune di Monterotondo. Parlami del prossimo incontro.
A gennaio abbiamo organizzato il cineforum GENNAIO FEMMINISTA, con La Casa delle case onlus realizzato nell’ambito del progetto “Donne al centro essere al femminile” attraverso i fondi del bando della Regione Lazio comunità solidali 2020. Consiste nella proiezione di tre film presso la Casa della pace A. Frammartino di Monterotondo con entrata gratuita.
I film ripercorrono la storia del femminismo dagli anni 70 ad oggi. A seguire incontri con ospiti per riflettere insieme sull’importanza dei movimenti femministi nel passato, nel presente e nel futuro. Il prossimo film in programmazione per sabato 21 gennaio è “IL CONCORSO “di Philippa Lowthorpe, ambientato a Londra nel

1970 e tratto da una storia vera. Durante la ventesima edizione del concorso di Miss Mondo il Women’s Liberation Movement decide di boicottare la manifestazione nel corso della finale per opporsi al sistema patriarcale che vuole la donna come oggetto. Dopo il film avremo con noi la nostra ospite speciale ironica e pungente autrice e monologhista 𝐓𝐄𝐑𝐄𝐒𝐀 𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄. Insieme parleremo di bellezza e gabbie sociali, di canoni estetici imposti, di oggettificazione del corpo femmnile, del corpo della donna come spazio politico, di libertà e di tanto altro.
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