
Daniele Scatassi, imprenditore di Fonte Nuova, ha partecipato all’evento dal titolo “ReFuture” a cura di Locare tenutosi lunedì 16 gennaio 2023 presso la Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio.
Infatti, nel pomeriggio del 16 gennaio, 15 protagonisti del real estate italiano si sono alternati con alcuni interventi sul futuro degli investimenti immobiliari nel nostro fra acquisti, locazioni, tassi di interesse, una forte attenzione alla sostenibilità e ai consumi in vista della direttiva europea sulle case green.
Il Real Estate è uno dei motori dell’economia italiana, vale un quinto del PIL, e cercare di capire al meglio gli scenari che lo attendono può essere decisivo per la vita di milioni di persone.
Proprio per questo ad ospitare il convegno è la Camera dei Deputati, uno dei luoghi simbolo delle nostre istituzioni, che accoglie i rappresentanti di alcune delle più importanti aziende legate all’immobiliare presenti in Italia e li mette in condizione di confrontarsi sul futuro di un settore così cruciale per il nostro Paese.
“Il valore annuo complessivo degli investimenti nel comparto immobiliare tra costruzioni, spesa per affitti e servizi di intermediazione immobiliare rappresenta circa il 30% del Pil nazionale, con un numero di occupati che supera i 7,3 milioni.
In attività immobiliari è investito il 60% del patrimonio complessivo delle famiglie italiane che, a seguito delle attuali tensioni geopolitiche, scontano l’aumento dell’inflazione, dei costi dell’energia e dei tassi di interesse dei mutui e dei finanziamenti modificando, di conseguenza, le proprie scelte abitative.
Non solo, con la riqualificazione urbana, l’efficientamento energetico, e la sostenibilità e l’impatto sul territorio, il settore immobiliare rientra tra gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 e dal PNRR”, dichiara in apertura dei lavori l’Onorevole Pino Bicchielli, membro della Commissione Difesa e Vicepresidente Gruppo Noi Moderati.
Daniele Scatassi, il processo di digitalizzazione di un’agenzia immobiliare
Anche l’immobiliare, infatti, si trova ad affrontare i profondi cambiamenti di questi mesi. La pandemia da un lato ha conferito un nuovo significato all’ambiente domestico, modificando la gerarchia delle priorità per chi cerca case in locazione o in vendita; dall’altro lato ha accelerato il processo di digitalizzazione già in corso.
Tutto questo è stato recepito con largo anticipo da Daniele Scatassi, Presidente & Founder di Building Production, solida rete immobiliare che nasce per dare impulso al mercato immobiliare del territorio. Sette le agenzie che lo compongono e che si trovano rispettivamente a Fonte Nuova (Santa Lucia e Tor Lupara), Mentana, Monterotondo, Guidonia, Roma e Pomezia. Un territorio che sta conoscendo un grosso rilancio in termini di richieste da parte degli acquirenti e su cui Daniele sta investendo molto, non solo nell’immobiliare ma anche in altri settori come lo sport.
3 concetti chiave per il futuro dell’immobiliare


“Sono felice di aver portato la mia città e la mia azienda in un luogo così prestigioso, per me è un grande onore” – ha dichiarato Daniele Scatassi, subito dopo il suo intervento alla Camera dei deputati, dal titolo: “3 concetti chiave per il futuro dell’immobiliare” .
“Oggi ci rivolgiamo ad una generazione nuova, una che passa gran parte della propria vita online. Per l’esattezza 30 anni, 5 mesi e 19 giorni è il tempo che ognuno di noi trascorre online.
Ma quindi che senso ha cercare le persone in strada, a casa o al bar? Noi ci siamo dati una risposta, e nel portare avanti quella missione, ci siamo impegnati a cambiare 3 concetti fondamentali:
in primo luogo, passare da essere “invasivi” ad attrattivi, perché oggi abbiamo l’opportunità di contattare più persone, ma senza mai essere invasivi. Con la possibilità di mostrare, attraverso un account social, tutto quello che vogliamo trasmettere;
passare da essere degli “agenti” a dei veri e propri consulenti, smettendo di applicare delle banali tecniche di vendita e puntando ad un comportamento e una formazione altamente professionale;
in ultimo, passare dal parlare “delle” persone a “con” le persone e dunque smettere di catalogare i nostri clienti come venditori o acquirenti, conduttori o locatori: un cliente che cerca casa potrebbe anche doverla vendere, o un conduttore potrebbe diventare un acquirente. Se noi ascoltiamo e ci occupiamo delle esigenze dei nostri clienti, saremo per loro un punto fermo per sempre”.
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