
MONTEROTONDO – La giunta comunale ha deciso di istituire subito 300 nuovi stalli a pagamento nelle principali strade cittadine, quelle più trafficate dove insistono i negozi e i principali servizi di pubblico interesse come l’ufficio postale, ma il Piano già esecutivo ne prevede fino a 1000 nei prossimi 5 anni. Su anche la tariffa oraria: gli utenti arriveranno a pagare fino a 2 euro per la sosta di 60 minuti. A farne le spese saranno le persone che non hanno grandi possibilità economiche, che vivono in queste aree o che semplicemente le raggiungono per fare acquisti. In tale modo saranno ridotti al minimo i momenti in cui sarà possibile parcheggiare la propria vettura in modo gratuito.
La delimitazione dell’area all’interno della quale verranno istituiti 300 nuovi stalli a pagamento.
Si tratta di una rivoluzione in negativo per Simone Di Ventura, il consigliere comunale di «Bene Comune» che in più occasioni ha denunciato le reali intenzioni dell’amministrazione: trasformare le zone semicentrali e residenziali di Monterotondo in un bancomat per rimpinguare le casse comunale «a scapito dei cittadini». Ma c’è un aspetto che Di Ventura dice di non digerire proprio.
La decisione ha scatenato le proteste dei cittadini, soprattutto di coloro che vivono o frequentano le aree interessate, dove si trovano i principali servizi di pubblico interesse come l’ufficio postale e i negozi.
La delimitazione dell’area all’interno della quale verranno istituiti i 300 nuovi stalli a pagamento non è ancora stata precisata, ma la giunta comunale ha già annunciato che il Piano esecutivo prevede fino a 1000 nuovi parcheggi a pagamento nei prossimi 5 anni.
La decisione della giunta comunale ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, soprattutto per coloro che non hanno grandi possibilità economiche e che si troveranno a dover pagare per la sosta delle proprie auto. La situazione potrebbe anche peggiorare per coloro che cercano parcheggio gratuitamente, visto che i momenti in cui sarà possibile farlo saranno ridotti al minimo.
La giunta comunale di Monterotondo ha dichiarato che la decisione è stata presa per migliorare la mobilità e per garantire un maggior flusso di veicoli nelle principali strade cittadine. Tuttavia, la reazione dei cittadini dimostra che la decisione non è stata ben accolta e che potrebbe causare ulteriori disagi alla popolazione.
Il dibattito sulle nuove tariffe per la sosta delle auto continuerà sicuramente a tenere banco a Monterotondo, in attesa di una risposta chiara e dettagliata dalla giunta comunale.

DOVE SI PAGHERÀ
Ecco dove saranno localizzati i 300 nuovi stalli a pagamento
1) Piazza Libertà
2) Piazza A. Pelosi
3) Via G. Matteotti
4) Piazza Roma
5) Viale G. Mazzini e slargo via dei Mille fino all’incrocio con via Fratelli Bandiera
6) Piazza Indipendenza
7) Via XX Settembre
8) Via Calatafimi e (Traverse)
9) Via G. Mameli e (Traverse)
10) Via Olimpia e Traverse
11) Via San Pio da Pietralcina
12) Via Col di Lana
L’ELENCO DELLE STRADE E SLARGHI DOVE LA SOSTA TORNA LIBERA
1) viale G. Serrecchia (di fronte Asilo Belvedere)
2) Piazza Santa Maria delle Grazie
3) Piazza Angelo Frammartino (intorno giardino del Cigno)
4) Piazza E. Berlinguer e Scalo
5) Ingresso Parco ex Onmi via XX Settembre
6) Viale Bruno Buozzi incrocio via Corsica. Per un totale di 10 stalli 14 stalli 14 stalli 30 stalli 16 stalli 8 stalli. Praticamente la sosta torna libera nell’area intorno al Palazzo comunale e diventa a pagamento nelle strade dove sono presenti le principali attività commerciali.
Fonte: ElisabettaAnniballi
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