Domenica 26 Febbraio alle ore 18.00, presso la Sala Molloy di Monterotondo Scalo, in Via Monte Santo, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Guer“, che affronta le tematiche della guerra.
Un tema, la guerra, che anche in questi giorni ci tiene con il fiato sospeso. Lo spettacolo di teatro danza è frutto di un lavoro lungo due anni e mezzo di sopralluoghi e di testimonianze dirette di ciò che vuol dire la sofferenza di un conflitto bellico che si va a mescolare con il conflitto interno dell’attore.
Preso spunto dalla famosa tela Guernica, l’attore si mette a disposizione di uno spazio che inizialmente non è suo che poi vede la fusione con il dipinto. Tutto inizia con la testimonianza del sopravvissuto Juan che entra in una stanza e da lì parte un “dejavu” e descrive ciò che vede e come vive quel Aprile del 1937, all’età di 14 anni.
L’attore da emozioni e parole a Juan, porta sul palco la sua sensibilità e descrive la città. L’intervento più difficile di questa operazione è mettere in relazione una sofferenza dovuta al conflitto bellico, la sofferenza di Juan e una città Guernica rasa al suolo dal bombardamento Italo- Tedesco. Dopo aver visto tanto fuoco e sangue per le vie della città, anche attraverso dei scatti dell’epoca dove sul palco si ricrea anche qui la suggestione della città in macerie, qui l’attore va alla scoperta di quelle figure deformate dal fuoco dalle urla dai bombardamenti che vengono rappresentate nella tela.
Il passaggio alla celebre tela di Picasso l’attore si fa corpo unico con le figure rese mobili in uno spazio scenico e lo stesso si mette a disposizione del dipinto diventando copro unico. Le sagome sono tridimensionali e il protagonista interagisce con i loro lamenti, urla e nitriti.
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