
Il palazzo comunale di Monterotondo è stato occupato. La notizia arriva alle 14.00 circa, da una voce sul noto social network a cercare riscontri per confermare la veridicità dei fatti.
Il Comune di Monterotondo, città in provincia di Roma, ha sede nello storico Palazzo Orsini Barberini.
Le ultime notizie, relative ai nuovi parcheggi a pagamento con strisce blu nel centro storico di Monterotondo, che gravano sulle tasche dei cittadini potrebbero aver causato la protesta.
“Buongiorno a tutti,
grazie ai presenti stamattina.
Credo, come detto, che sia il caso di fare il punto della situazione.
Il problema principale è il fatto che i residenti non possono pagare un parcheggio sotto casa. E questo è il primo punto. I motivi sono molti, uno fra tutti il fatto che quando uno torna a casa dovrebbe poterci tornare senza pagare ulteriori soldi per la sosta. COME RESIDENTI CHIEDIAMO UN ESONERO DAL PAGAMENTO DELLE STRISCE BLU OPPURE UN PASS ANNUALE A PREZZO SIMBOLICO, ALMENO NELLA ZONA DI RESIDENZA.
A questo problema si aggiunge la palese volontà del sindaco di creare numerosi nuovi posti blu negli anni a tariffe crescenti (si arriverà fino 2 euro l’ora, manco ai parioli). Questo significa che potrebbero assottigliarsi il numero di strisce bianche. Ma non solo. Significa che c’è una volontà di aumentare il numero di auto che per interessi diversi dai residenti si reca in centro storico. Persone che vanno al cinema, ai negozi, e via dicendo, e che poi se ne tornano a casa.
Questo significa alimentare la presenza di ulteriori auto, smog, caos, tutto a carico dei cittadini del centro. Creare parcheggi multipiani presso la zona commerciale ha come conseguenza l’aumento delle auto in quella zona, è ovvio. Ci dobbiamo opporre a questa cosa usandola come grimaldello per ottenere la prima.
Un’altra questione è l’orario. Perché non far pagare le strisce blu la notte? Il pensiero va subito ai locali. In questo modo chi viene a monterotondo per cenare o bere nei locali avrà un vantaggio diretto, ovvero non pagare la sosta! Penso che anche questo punto vada contestato, dicendo che se si vuole fare cassa lo si faccia non con i residenti che di giorno hanno anche il diritto a stare a casa (pensionati, smart working, malati, mamme casalinghe o papà casalinghi, disoccupati e via dicendo)per cui mettessero le strisce blu a tutti gli orari, ma sempre rispettando il criterio del pass per residenti.
Sempre riguardo l’orario aver esteso il pagamento dell’obolo anche a orari quali 8-9 di mattina, quando prima era libero, e 13-15:30 (salvo avere il pass da 20 euro) non permette alle famiglie di parcheggiare per portare a scuola i figli. DOBBIAMO CHIEDERE ABOLIZIONE DEL PAGAMENTO IN QUELLE FASCE
Se ci sono ulteriori punti scriveteli nei commenti, e andranno ad integrare i miei. Questa è una battaglia di civiltà, e ognuno ha le sue motivazioni per combatterla. Ma il grido è uno solo: NO ALLE STRISCE BLU PER RESIDENTI” – scrive un cittadino di Monterotondo.
Si attendono ulteriori aggiornamenti.
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