
Dal mese di Febbraio 2023, presso l’Istituto comprensivo “Città dei Bambini”, di Mentana è iniziato il progetto Nazionale “Move, Run, Walk Against Bullying”.
L’associazione Aisped -Associazione internazionale pedagogisti educatori-, in partnership con l’Osservatorio sullo sport ed il disagio giovanile del CNS Libertas APS, il CREG -Università degli Studi di Roma Torvergata e il GS Flames Gold si propone di individuare in maniera tempestiva gli eventuali disagi legati ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, attraverso la valutazione dei fattori di rischio individuali e ambientali che potrebbero generare comportamenti violenti.
Gli incontri sono guidati e coordinati dalle Pedagogiste dott.ssa Chiara Baldovini e dalla dott.ssa Carla Basiricò e sono volti alla promozione delle risorse e delle potenzialità degli studenti e delle studentesse per riconoscere, fronteggiare e contrastare il fenomeno del bullismo.
Il progetto è rivolto alle classi prime della secondaria di primo grado e si struttura in quattro incontri per ciascuna classe, della durata di un’ora ciascuno.
La scelta di incontrare gruppi di classi singolarmente, permette di lavorare con metodologie educative volte a far emergere quanto già noto ai ragazzi -in termini di informazioni- su ciò che attiene alla tematica generale del bullismo e, soprattutto, di farli sentire liberi di raccontarsi e raccontare eventuali esperienze dirette.
Il lavoro continuativo e rivolto al gruppo classe consente di avviare un’analisi delle specifiche situazioni mediante questionari, circle time, role playing e debate. Ciò al fine di intervenire laddove vengano rilevate situazioni conclamate o di agire in forma preventiva per contrastare azioni aggressive.
Oggi il Bullismo e Cyberbullismo sono considerati un’emergenza sociale, pertanto, è fondamentale attuare strategie pedagogiche preventive e di rieducazione sociale. Quando si parla di Bullismo, infatti, è basilare comprendere che intervenire quando le situazioni sono conclamate, non è sufficiente.
L’OMS -organizzazione mondiale della sanità- già dal 1994, ha proposto un elenco di competenze di vita ritenute essenziali al benessere e alla salute dei bambini e degli adolescenti. L’acquisizione di queste competenze è necessaria per prevenire comportamenti a rischio e per promuovere il benessere personale e sociale che educa all’auto-efficacia e all’autostima.
Le pedagogiste, mediante il suddetto intervento a scuola, si propongono di supportare anche genitori e insegnanti attraverso azioni di prevenzione, valutazione e rieducazione pedagogica del bullismo e cyberbullismo, individuando i bisogni e i disagi degli alunni, riconoscendo le problematiche e i disagi dei genitori, docenti, e dei collaboratori.
Più in generale, il progetto si propone di sensibilizzare rispetto al fenomeno, formare tutti a riconoscere gli indicatori del bullismo cyberbullismo e di condurre il gruppo di alunni e alunne al pensiero positivo, attraverso comportamenti e linguaggi non violenti e costruttivi.
Occuparsi del bullismo in ottica preventiva e non riparativa significa promuovere il pieno sviluppo della personalità, dell’affettività, dell’integrazione sociale di ogni singolo alunno e contribuire alla crescita di una comunità educante solidale e competente.

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