
La città di Mentana ha dedicato una via ad un eroe locale, Antonio Raffaelli, soprannominato “Oscare”. La sua storia è stata raccontata in un’emozionante cerimonia alla quale hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti della comunità Mentanese, tra cui il vicesindaco Matteo Alesiani, il presidente ANMIL Lazio Alberto Verzulli, Don Paolo, Vittorio Malomo e Sara Paoli.
Antonio Raffaelli, il 7 Aprile del 1956, ha sacrificato la propria vita per salvare il suo giovane collega Vittorio Malomo, sul posto di lavoro, dimostrando coraggio e altruismo senza precedenti. La sua memoria è stata onorata con l’intitolazione di una via a lui dedicata, situata nel cuore della città Garibaldina.
L’evento ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte della comunità locale, dimostrando come il gesto di Antonio Raffaelli abbia avuto un impatto, testimoniato dalle parole di Vittorio Malomo, che ha raccontato l’episodio che lo ha visto protagonista.
Particolarmente toccante è stato anche l’intervento di Alberto Verzulli che ha volito sottolineare che, adesso come allora, la piaga degli incidenti sul lavoro è stata sempre purtroppo costante e drammatica.
La cerimonia di inaugurazione di Via Antonio Raffaelli “Oscare”, aperta dal Vicesindaco Matteo Alesiani, è stato un momento di grande commozione e riconoscimento per un uomo che, inconsapevolmente è diventato un eroe. La cerimonia si è conclusa con le note de “Il Canto degli Italiani” cantato da tutti i numerosi partecipanti.




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