
I mezzi dell’Ama possono nuovamente percorrere via dell’Inviolata per raggiungere l’impianto di trattamento biologico meccanico di Guidonia, grazie alla decisione del TAR che ha accettato il ricorso presentato dalla Città Metropolitana contro i divieti imposti dall’ente parco dei Monti Lucretili.
La delibera del parco regionale è stata sospesa e, sebbene la trattazione di merito sia stata rinviata al prossimo ottobre, ciò significa che l’azienda avrà un ulteriore sbocco dove portare i rifiuti dei romani. Questa è una notizia importante, soprattutto alla luce delle difficoltà che Ama ha incontrato nella gestione dei rifiuti dopo il primo maggio.
L’impianto di Guidonia è uno dei siti che il sindaco Gualtieri ha individuato per gestire i rifiuti della capitale. Già la scorsa estate, il primo cittadino di Roma e della Città Metropolitana aveva firmato un’ordinanza per disporre l’apertura del TMB, ma era necessario prima procedere ad una fase di start up e ai collaudi.
Il provvedimento dell’Ente parco regionale dei Monti Lucretili, che ha imposto i divieti, era arrivato proprio in quel periodo. Tuttavia, grazie al ricorso presentato dal sindaco della Città Metropolitana, era arrivato proprio in quel periodo. Tuttavia, grazie al ricorso presentato dal sindaco della Città Metropolitana, che ha anche poteri commissariali per i rifiuti, il TAR ha sospeso gli effetti della delibera del parco regionale.

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