
La Giornata internazionale contro l’omobitransfobia del 17 maggio ha preso il via in modo toccante e significativo all’interno di una scuola, tra gli animati rumori dei giovani studenti. L’evento ha preso vita grazie all’emozionante incontro con Teresa Manes, autrice del libro “Andrea oltre il pantalone rosa”, una testimonianza struggente sulla tragica morte di suo figlio a soli 15 anni e 6 giorni, vittima di bullismo.
Durante l’incontro, si è discusso della tendenza a nascondere il dolore, spesso silenzioso e invisibile, e della violenza delle parole, dell’isolamento e del fenomeno del branco. Si è parlato anche dei pregiudizi interiorizzati, dell’importanza della complicità e della fiducia reciproca e della necessità di prendere posizione.
“Un ringraziamento speciale è andato a Teresa, che con coraggio e resilienza ha trasformato il suo dolore in un prezioso messaggio per i giovani, i genitori e gli insegnanti. Si è inoltre riconosciuta l’incisività dell’Assistente capo della Polizia Postale, Emiliano Farascioni, e il prezioso lavoro svolto dalle psicologhe Rossella Ridolfi e Barbara Baldini attraverso l’apertura di uno sportello e l’osservatorio scolastico.
Un ulteriore ringraziamento è stato rivolto alla dirigente dell’I.C Paribeni, Anna Foggia Gallucci, e a tutte/i gli insegnanti che hanno reso possibile questo evento. È fondamentale che le scuole accolgano queste narrazioni, educando le studentesse e gli studenti al rispetto delle differenze e alla consapevolezza delle proprie azioni. Questa esperienza permette di toccare con mano il prezioso lavoro che l’intero mondo scolastico svolge quotidianamente, con fatica, per costruire un futuro migliore. Come recita la scritta del teatro, cresciamo insieme ogni giorno, e momenti come questo ne sono una testimonianza tangibile.” – dichiara la Consigliera del Comune di Mentana Serena Pandolfi.

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