
Durante una passeggiata a Monterotondo, una giovane coppia è stata vittima di una rapina. A denunciare l’incidente è stata la madre del ragazzo, che ha voluto mettere in luce la natura particolare del furto. “Mio figlio e una sua amica sono stati rapinati, ma non derubati,” ha sottolineato la donna.
I due giovani, poco più che maggiorenni, si trovavano nei pressi del cimitero della città quando improvvisamente si sono trovati di fronte una pistola puntata contro di loro. Il motivo quello di ottenere il cellulare e pochi spiccioli, non più di 15 o 20 euro.
Questo episodio ha suscitato paura, ansia e grande preoccupazione tra i genitori dei numerosi ragazzi che, anche solo verso le 21.30 e le 21.45, scelgono di fare una passeggiata in città per trascorrere del tempo libero e distrarsi. Ciò che ha causato maggiore agitazione è il fatto che l’aggressore fosse un ragazzo della stessa età, tra i 19 e i 20 anni, armato di pistola.
La donna, chiaramente turbata, ha deciso di non limitarsi a raccontare semplicemente l’accaduto a suo figlio e alla sua amica, ma ha voluto sollecitare i giovani a prestare attenzione. Nel post, l’autrice afferma: “Se sto condividendo questa storia, è per dire ai nostri ragazzi che stare insieme è perfettamente normale, ma magari è meglio evitare di farlo in luoghi completamente isolati e bui. Capisco la ricerca di un po’ di privacy, ma ci sono individui che attendono solo queste situazioni.”
Questo evento ha messo in luce l’importanza della sicurezza personale e della consapevolezza dei luoghi in cui ci si trova, specialmente durante le ore serali. È fondamentale che i giovani mantengano un atteggiamento vigile e siano consapevoli dei rischi potenziali che possono presentarsi, affinché possano godere di momenti di svago senza mettersi in pericolo.

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