Tmb di Guidonia: Sgarbi frena sul passaggio dei mezzi Ama e dà ragione all’ente parco



Guidonia, Italia – La questione riguardante il sito di trattamento meccanico biologico (Tmb) di Guidonia ha raggiunto un nuovo sviluppo con l’intervento di Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura del governo Meloni, in risposta a un’interrogazione della deputata del Movimento 5 Stelle, Ilaria Fontana. Sgarbi ha sollevato preoccupazioni riguardo ai volumi di traffico che potrebbero derivare dall’impianto e che andrebbero in contrasto con le norme di salvaguardia del Parco circostante.

L’impianto di proprietà del gruppo Cerroni è situato a ridosso del Parco dell’Inviolata ed è di vitale importanza per il ciclo dei rifiuti di Roma. Nonostante sia stato costruito, non è mai stato attivato. Tuttavia, il sindaco Gualtieri ha dimostrato, attraverso un’ordinanza emessa quasi un anno fa, il suo interesse ad avviarlo il prima possibile. Tuttavia, ci sono numerosi ostacoli di natura legale, ambientale e paesaggistica che devono essere superati.

Uno dei principali ostacoli riguarda il passaggio dei mezzi di Ama per raggiungere l’impianto, poiché sono costretti a percorrere una strada all’interno del Parco dei Monti Lucretili, che è soggetto a vincoli. Proprio l’ente parco ha impedito la prosecuzione dei test avviati a fine gennaio, imponendo un divieto specifico per i mezzi carichi di rifiuti. Il sindaco Gualtieri ha presentato un ricorso al Tar e il tribunale, lo scorso mese, gli ha dato ragione, consentendo ai camion di riprendere il transito. Tuttavia, la situazione potrebbe presto subire ulteriori sviluppi, poiché l’ente parco ha impugnato la sentenza al Consiglio di Stato. Inoltre, il governo centrale sembra ora prendere in considerazione i vincoli paesaggistici stabiliti dalla normativa.

Sgarbi ha risposto all’interrogazione affermando che, sebbene le prescrizioni di tutela paesaggistica incluse nelle norme d’uso allegate al decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo del 16 settembre 2016 non vietino direttamente il libero transito veicolare nella tratta di via dell’Inviolata all’interno del comprensorio soggetto a tutela paesaggistica, le norme di tutela naturalistica stabilite dal Parco Archeologico dell’Inviolata limitano il transito motorizzato sulla strada, consentendolo solo a specifiche categorie di utenti, escludendo i mezzi di servizio dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti che si intende attivare.

Di conseguenza, è stata pianificata una riunione tra la soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio dell’area metropolitana di Roma e della provincia di Rieti, l’ente parco competente e il comune di Guidonia Montecelio. L’obiettivo dell’incontro è esaminare le problematiche ambientali e paesaggistiche legate ai lavori di sistemazione della strada provinciale 17/A via dell’Inviolata e individuare eventuali iniziative per garantire il rispetto delle norme vigenti nell’area.

Questa disputa in corso tra l’ente parco, le autorità locali e il governo centrale continua ad attirare l’attenzione, poiché il futuro del Tmb di Guidonia rimane incerto. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze ambientali e paesaggistiche della zona e la necessità di gestire in modo efficace i rifiuti di Roma, assicurando nel contempo il rispetto delle normative vigenti.

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