
Di Vito Palanca
I recenti fatti di cronaca relativi agli incidenti stradali hanno riacceso il faro sulla legislazione in essere rispetto ai reati ad essi connessi. In questo articolo, esamineremo l’efficacia delle misure attuali e il dibattito in corso sulla tolleranza zero come possibile soluzione.
La riflessione sulla prevenzione e la repressione
Come sempre accade in questi casi, ci si interroga se prevenzione e repressione in essere siano abbastanza efficaci e come altrettanto spesso accade, l’occasione di una tragedia diviene utile per inasprire le pene sull’onda dell’indignazione. Tuttavia, è importante considerare se tali misure siano semplici reazioni emotive o se siano basate su una riflessione strutturale.
I comportamenti devianti e la società
Gesti gravi e inimmaginabili, anche per le fantasie più diaboliche, si scontrano con il modello generale della società in cui si vive. Questa constatazione apre un ragionamento complessivo che coinvolge tutti gli attori sociali e richiama ad un senso di responsabilità che spesso viene trascurato nella vita quotidiana. È importante riflettere sul ruolo di ciascuno nella promozione di comportamenti responsabili e rispettosi delle leggi stradali.
Il nuovo DDL sul Codice della Strada
Le risposte concrete si attendono sempre dagli altri, ma in questo caso, il governo ha messo in campo la “tolleranza zero” attraverso un nuovo Decreto Legislativo sul Codice della Strada. Questo DDL affronta diversi punti chiave, tra cui la sospensione della patente per chi guida sotto l’effetto di droghe o viene sorpreso utilizzando il cellulare al volante. Inoltre, introduce il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e l’obbligo dell’alcolock per gli ubriachi recidivi.
L’efficacia della repressione
L’auspicio è che questa repressione più dura si dimostri un deterrente efficace per ridurre la piaga degli incidenti stradali causati da comportamenti irresponsabili. Le fonti governative sottolineano l’obiettivo di incidere profondamente per ridurre il sempre crescente numero di vittime della strada. Tuttavia, resta da valutare se una maggiore punizione sia l’unica soluzione o se siano necessarie anche politiche di prevenzione più ampie.
La sicurezza stradale è un tema di grande importanza che richiede una riflessione approfondita. Mentre il dibattito sulla tolleranza zero e l’introduzione di misure più rigorose trovano spazio nel nuovo DDL sul Codice della Strada, è fondamentale considerare l’efficacia

Vito Palanga
Di origine salentina, nonostante la relativamente giovane età, mi cimento nel mondo del giornalismo sin da giovanissimo. Non ancora maggiorenne inizio una proficua collaborazione con un free press del basso Salento “Il Gallo”, scrivendo negli anni per altre prestigiose testate come “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Nuovo Quotidiano di Puglia”, “Il Ticino” (testata di Pavia e Provincia). Sono iscritto all’albo dei giornalisti di Puglia dal Gennaio 2007, tessera 117789. Laureato in Scienze Politiche, sono attualmente impiegato in una Agenzia di Stato.
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