
Nel caldo pomeriggio estivo, una figura insolita si palesa in via del Corso a Roma. Si tratta di Carlo Farina, un giovane napoletano di trent’anni, membro del gruppo musicale Hawaiki, che ha ideato una strategia alquanto peculiare per guadagnare qualche soldo: essere pagato per non fare nulla. La sua iniziativa ha attirato l’attenzione di molti passanti e turisti incuriositi, tanto da fermarsi per lasciargli una moneta, farsi una foto e, talvolta, condividere una risata.
Carlo si presentava intorno alle 15, apriva la sua sdraio, estraeva un succo di frutta e si rinfrescava con uno spruzzino d’acqua. Accanto a lui, una cassa per la musica e un cartello scritto in inglese che recita: “Pagami per non fare niente”. Questo è il suo “lavoro” quotidiano, che svolgeva per quattro o cinque ore al giorno, riuscendo a raccogliere somme che oscillano tra i 40 e gli 80 euro.
Per molti, questa trovata rappresentava una sorta di sfida al reddito di cittadinanza, ma per Carlo aveva un significato completamente diverso. Lui affermava semplicemente di voler trovare il tempo per dedicarsi alle sue passioni e alle cose che ama fare. Lavorare otto ore al giorno in un ufficio sarebbe per lui …uno stress insostenibile.
Le reazioni delle persone che lo incrociavano erano variegate. Molti si fermavano per apprezzare l’originalità dell’idea e gli davano una monetina come gesto di supporto. Altri, invece, vedevano in questa iniziativa un modo per evidenziare il fenomeno di coloro che vengono pagati ma non fanno nulla. Alcuni lavoratori, che passavano per quella via per raggiungere i loro posti di lavoro, non vedono di buon occhio l’operato di Carlo. Tuttavia, c’è anche chi ammirava il coraggio del giovane, considerandolo il più coraggioso di tutti.
La società odierna è caratterizzata da un sistema in cui molti si sentono schiavi e infelici, secondo le parole di Carlo. Sebbene la sua trovata possa sembrare estrema e provocatoria, pone l’accento su una realtà di insoddisfazione diffusa e sulla necessità di trovare un equilibrio tra lavoro e passioni personali.
Pagati per non fare nulla in Inghilterra
È quello che sta accadendo in Inghilterra, dove da poco tempo sono state selezionate 30 persone per non fare nulla. L’esperimento prevede uno stipendio di 1850 euro al mese per non lavorare, non studiare né cercare lavoro. Si tratta di un esperimento sociale per capire come si vivrà un domani, quando le macchine sostituiranno completamente le persone.
Si vuole capire se sia necessario introdurre un reddito di cittadinanza globale. Una somma percepita per non fare niente. Lo studio infatti mira anche a comprendere se staremo meglio o peggio, senza obiettivi e sogni come si sta, se saremo più felici o infelici.
Fonte: Roma Today
Fonte: Dailymail.co.uk
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