La notte scorsa, il quartiere Trastevere è stato teatro di un violento episodio che ha scosso tutti. Un artista di strada keniota, intento a cenare in un ristorante di piazza Sant’Apollonia, è stato vittima di un attacco brutale che avrebbe potuto costargli la vita. Il suo aggressore, un uomo identificato come Ranieri Adami Piccolomini, pronipote di Papa Pio II e noto come il “Conte Nero”, avrebbe ferito il musicista al collo con una bottiglia di vetro rotta, tagliando pericolosamente vicino alla giugulare. Solo per un colpo di fortuna, la vittima è riuscita a sopravvivere.
La terribile aggressione sembra essere stata innescata da una richiesta di denaro avanzata dal nobile romano di 48 anni all’artista di strada. La richiesta, presumibilmente non soddisfatta, ha scatenato una reazione violenta che ha messo in pericolo la vita dell’artista. Dopo aver commesso l’atto atroce, l’aggressore è stato affrontato dalla vittima, che ha cercato di difendersi colpendolo con una sedia. La scena ha causato panico tra i presenti, con giovani spaventati che urlavano nell’atmosfera animata di Trastevere.
I soccorsi non sono tardati ad arrivare, con le ambulanze che hanno portato sia l’artista che il discendente della prestigiosa famiglia Piccolomini in ospedale. Entrambi i feriti sono stati sottoposti a cure mediche immediate. L’aggressore, Ranieri Adami Piccolomini, è stato trattenuto per ulteriori esami diagnostici presso il Fatebenefratelli Isola Tiberina, ma in seguito è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. L’artista, nonostante la ferita al collo, ha avuto una sorte migliore ed è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.
L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, aveva recentemente attirato l’attenzione della polizia con un comportamento minaccioso. In un incidente precedente, era stato denunciato per aver intimato ai carabinieri dell’operazione “strade sicure” di consegnargli le armi, minacciando loro di morte. Ora, l’accusa di tentato omicidio si aggiunge alla sua lista di reati. Ranieri Adami Piccolomini è stato arrestato e sarà condotto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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