Castel Madama si stringe in un abbraccio di dolore di fronte alla tragica e prematura scomparsa del giovane Stephan, un bambino di soli 8 anni che ha perso la vita in un incidente annegamento presso le Terme di Cretone, a Palombara Sabina. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, gettando un’ombra di tristezza su una giornata che doveva essere all’insegna del divertimento e dell’innocenza.Stephan Bakanev, nato a luglio del 2015, aveva tutto il futuro davanti a sé.
Già alunno dell’istituto comprensivo Camillo Cavour, il piccolo avrebbe dovuto fare il grande passo verso la terza elementare a partire dal prossimo settembre. La sua vivacità e la sua curiosità erano un faro di speranza per i suoi cari e per chiunque avesse avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
La tragedia si è consumata durante una giornata in famiglia alle Terme di Cretone. Una gita che avrebbe dovuto essere un momento di spensieratezza si è trasformata in una dolorosa battaglia contro il destino. Stephan, accompagnato dai suoi genitori e dalla sua adorabile sorellina, si trovava nella vasca centrale quando, all’improvviso, sono state avviate le procedure di svuotamento delle piscine. In un attimo, il tragico destino ha preso il sopravvento.
Un bocchettone, inspiegabilmente privo di grata protettiva, ha risucchiato un piedino indifeso del bambino, lasciandogli poche possibilità di sopravvivere. Il panico ha colto tutti quanti, compresi i soccorritori che si sono affrettati a intervenire. Il cuore spezzato dei genitori, impotenti di fronte a una situazione così drammatica, ha toccato profondamente chiunque fosse presente in quel momento di angoscia.
Sul posto sono giunte squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, determinati a recuperare il corpo del piccolo Stephan.
Anche i carabinieri della stazione di Palombara e della compagnia di Monterotondo si sono mobilitati, offrendo un sostegno incondizionato alla famiglia in lutto. È stata un’operazione complessa e dolorosa, ma la solidarietà e l’impegno dimostrati dalle forze dell’ordine e dai soccorritori hanno dato un minimo di conforto in mezzo a tanto dolore.
Oggi, mentre Castel Madama piange la perdita di un giovane spirito, resta il dovere di riflettere sull’incidente accaduto alle Terme di Cretone. Questo triste episodio dovrebbe servire da spunto per una seria riflessione sulla sicurezza dei luoghi destinati al divertimento e al relax, affinché tragedie simili possano essere prevenute in futuro. La memoria di Stephan, il ragazzo che non avrà mai l’opportunità di compiere il suo percorso scolastico e di vita, merita che si agisca per garantire che nessun’altra famiglia debba affrontare un simile dolore.
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