
Il Sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, si è trovato questa mattina ad affrontare di persona il grave disservizio che sta affliggendo i concittadini e le concittadine della sua città a causa del servizio ferroviario della linea FL1. Questa situazione, che perdura da alcune settimane, rischia di protrarsi per gran parte del mese di settembre e addirittura oltre.
Inizialmente, si era previsto che il servizio sarebbe stato ripristinato oggi, secondo le prime comunicazioni fornite da Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Tuttavia, il Sindaco ha potuto constatare di persona che ben 8 treni su 10 erano stati cancellati, senza alcuna adeguata comunicazione ai passeggeri e senza l’offerta di un servizio di navetta sostitutiva.
Questa è una situazione che i residenti della zona nord della provincia non hanno dovuto sopportare per anni, grazie agli investimenti regionali nel settore dei trasporti. La vera causa di tale disagio, che ancora rimane sconosciuta, è un enigma che affligge i pendolari. Il Sindaco ritiene che parlare di “riprogrammazione del servizio commerciale” per tutto il mese di settembre sia una vera e propria offesa per tutti gli utenti.
Le dichiarazioni della Regione Lazio, che minaccia sanzioni contro RFI senza fornire spiegazioni chiare e alternative, non sono sufficienti a tranquillizzare la comunità. Il Sindaco esige che la Regione Lazio prenda immediatamente provvedimenti per porre fine a questa situazione, uscendo dall’inerzia che sta causando disagi significativi a lavoratori e studenti. Questi ultimi, dopo aver sottoscritto abbonamenti, si ritrovano impossibilitati a utilizzare il servizio ferroviario e sono costretti a fare affidamento sui mezzi privati, sostenendo ulteriori spese a causa dell’attuale aumento dei costi del carburante.
Varone chiede con fermezza che vengano adottate soluzioni immediate per risolvere questa grave situazione, garantendo un servizio ferroviario affidabile e efficiente per i cittadini e le cittadine della sua comunità.

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