
Mohammed, un giovane di tredici anni, stava facendo ritorno a casa dopo una serata di festa. Una serata che avrebbe dovuto essere piena di gioia e spensieratezza si è trasformata in una tragedia che ha scosso una famiglia e una comunità intera, nella Capitale. Il giovane è stato tragicamente investito da un pirata della strada mentre attraversava la strada, lasciando dietro di sé una scia di dolore e disperazione.
L’incidente avvenne quando Mohammed attraversava una strada priva di strisce pedonali e dissuasori per la velocità. La tragedia si è consumata sulla via Casilina, precisamente all’altezza della borgata Finocchio, presso il civico 2077. Nonostante l’intervento tempestivo del personale medico del 118, il giovane è purtroppo deceduto sul colpo nella notte di sabato, poco dopo l’una di notte. La scena era ancora più straziante poiché il padre di Mohammed era presente, testimone impotente della terribile perdita del figlio.
Le indagini sono state immediatamente avviate dalle autorità competenti, con i vigili del VI gruppo Torri che cercano di identificare il conducente responsabile dell’incidente. La vettura coinvolta, una Golf 8 GTI bianca presa a noleggio a Roma, è stata trovata abbandonata sulla via Casilina, non lontano da San Cesareo e Zagarolo. Il pirata alla guida dell’auto ha abbandonato la scena e si è dato alla fuga a piedi.
Una svolta nelle indagini è avvenuta quando un uomo di vent’anni di origini romene si è costituito ai carabinieri di Frascati nella serata di domenica. Attualmente, è stato denunciato a piede libero, ma la sua versione dei fatti deve essere verificata. Le autorità stanno effettuando approfondite indagini sull’auto noleggiata, con l’obiettivo di risalire al conducente effettivo e determinare se vi siano collegamenti tra il pirata della strada e chi ha preso in affitto il veicolo.
La salma di Mohammed è stata trasferita al policlinico di Tor Vergata, dove verrà eseguita l’autopsia nelle prossime ore per cercare di comprendere meglio le circostanze dell’incidente. Un altro aspetto cruciale dell’indagine riguarda la velocità a cui viaggiava la Golf 8 GTI, un’auto sportiva di grossa cilindrata che potrebbe aver giocato un ruolo significativo nell’incidente.

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