Una tragedia ha sconvolto la città di Mentana, una donna è deceduta prematuramente a soli 39 anni, pochi giorni dopo aver dato alla luce la sua terza figlia presso il Policlinico Gemelli di Roma.
Secondo il racconto di Vincenzo, la compagna Pamela Pelle aveva iniziato a soffrire di dolori diversi giorni prima del parto, e questi problemi si sono intensificati dopo la nascita della loro piccola. Da tempo, la coppia aveva avvertito che qualcosa non andava. Pamela, nel nono mese di gravidanza, si era recata al pronto soccorso del Policlinico Gemelli di Roma il 22, 28 e 30 settembre, lamentando dolori al petto, eruzione cutanea, nausea e difficoltà respiratorie.
Il 30 settembre, Pamela era stata monitorata per il benessere del feto, confermando che il parto era imminente. Di conseguenza, i medici avevano pianificato il ricovero della partoriente per il 1° ottobre. Pamela venne ricoverata e il parto venne indotto. La bambina nacque in modo naturale alle 15:44, pesando 3,85 chili e misurando 51 centimetri.
Tuttavia, poco dopo il parto, Pamela iniziò a perdere una quantità significativa di sangue. La coppia segnalò immediatamente questa situazione al personale medico, il quale, secondo quanto dichiarato nella denuncia, rassicurò che tutto era nella norma. La donna e la neonata vennero dimesse il 5 ottobre, e Pamela e la sua famiglia celebrarono questo momento gioioso condividendolo sui social media.
Per i due giorni successivi, Pamela continuò ad assumere eparina e altre medicine prescritte dal Policlinico Gemelli presso la sua abitazione di Mentana. Tuttavia, la situazione precipitò nella serata del 7 ottobre. Dopo cena, intorno alle 22.30, Pamela iniziò a sperimentare gli stessi dolori che l’avevano portata al pronto soccorso tre volte prima del parto. Vincenzo, preoccupato per la salute della compagna, chiamò il 118 alle 23.27, ma l’intervento dei soccorsi si fece attendere fino a circa mezzanotte, circa 30 minuti dopo la chiamata.
Nel frattempo, i vicini di casa, allarmati dalla situazione, cercarono di aiutare Pamela, ma alla fine venne trasportata d’urgenza all’Ospedale SS Gonfalone di Monterotondo. Purtroppo, la terribile notizia del suo decesso giunse soltanto 20 minuti dopo il ricovero.
Il compagno Vincenzo, general manager di un noto ristorante nel centro di Roma, ha deciso di far luce su questa tragica vicenda e ha presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Monterotondo.
Vincenzo, assistito dall’avvocato Erdis Doraci, presentò una denuncia contro ignoti l’8 ottobre. Nella denuncia ha richiesto il sequestro della salma, che attualmente si trova presso il SS Gonfalone di Monterotondo, l’autopsia da eseguire fuori dalla regione, il sequestro di tutte le cartelle cliniche degli ospedali Gemelli e Gonfalone e delle telefonate al 118, compreso il percorso dell’ambulanza che, secondo quanto risulta, aveva difficoltà a trovare l’abitazione di Vincenzo e Pamela.
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