FONTE NUOVA – Don Antonio Coluccia ha incontrato gli studenti per “Dare un calcio alla droga”

Il 16 novembre, presso il Teatro dell’Istituto Patrocinio San Giuseppe a Fonte Nuova, si è svolto un incontro di grande rilevanza con Don Antonio Coluccia, figura notoriamente impegnata a livello sociale e spirituale nella lotta contro ogni forma di criminalità, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle zone periferiche di Roma. L’evento ha coinvolto gli studenti delle terze medie delle scuole locali e una delegazione dell’Istituto superiore Frammartino.

Alla conferenza erano presenti illustri ospiti, tra cui l’Assessore Silvia Fuggi, la Consigliera Regionale Micol Grasselli e l’on. Alessandro Palombi, che ha partecipato tramite collegamento dalla Camera dei Deputati. I relatori dell’incontro includono il Magg. Daniele Plebani, comandante della Compagnia CC Roma Cassia, e la sig.ra Tiziana Ronzio, presidente dell’Associazione TorPiùBella, attiva nel recupero dei giovani coinvolti nella dipendenza.

Don Antonio ha trasmesso un messaggio diretto e chiaro, coinvolgendo attivamente gli studenti nel dibattito attraverso l’uso di un fischietto da arbitro, un megafono e un pallone, invitandoli in modo figurato a “dare un calcio alla droga”.

“Ospitare Don Antonio Coluccia è stato un grandissimo privilegio” – ha dichiarato Silvia De Blasis, delegata al controllo del territorio del Comune e organizzatrice dell’evento. “Il suo messaggio è giunto ai ragazzi in modo chiaro e incisivo. Oggi abbiamo piantato un seme di legalità in ognuno di loro, sperando che possa germogliare in senso civico e di responsabilità. La prevenzione contro la criminalità, afferma De Blasis, nasce dall’educazione alla legalità, e questa giornata è solo l’inizio di un progetto più ampio di formazione e prevenzione. Ringrazio tutti i dirigenti scolastici degli istituti del Comune che hanno aderito con entusiasmo e i ragazzi che hanno partecipato con curiosità e attenzione”.

L’Assessore alla cultura Maurizio Guccini ha concluso l’evento riflettendo sul potere educativo delle fiabe. “Da piccoli ci raccontavano fiabe con uno scopo educativo”, ha affermato. “Le fiabe degli anni ‘80 e ‘90 narrano storie di lutti e vite rovinate a causa delle droghe. Oggi è fondamentale educare i giovani a stare lontani dai dispensatori di morte. Chi pensa che legalizzare le droghe risolverebbe in parte i problemi, o si arrende o non si pone il problema. Noi non ci arrendiamo”.

FONTE NUOVA – Don Antonio Coluccia ha incontrato gli studenti per “Dare un calcio alla droga”

ilterritorio.net

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