Giunto alla sua quarta edizione, il forum sull’economia immobiliare italiana si è tenuto il 19 febbraio a Roma, presso la Camera dei Deputati. ReFuture, questo il nome della manifestazione, ha riunito gli amministratori delegati, i direttori commerciali e i presidenti dei più importanti attori del settore immobiliare. Tra questi anche Building Production, intervenuta nella persona del presidente Daniele Scatassi.
Il forum, in questa edizione intitolato Non c’è casa senza futuro, è stato promosso dall’on. Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi moderati, e realizzato da Locare.
I numerosi relatori intervenuti hanno trattato gli argomenti più caldi per l’intero comparto. Tendenzialmente, per quello che è uno dei principali settori dell’economia nazionale (30% del PIL), è emersa l’esigenza di guardare al futuro tenendo ben presente le criticità del momento attuale, tra cui le tensioni internazionali e il calo demografico interno.

Sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum, Antonio Giordano, co-ceo di Idealista, Pietro Pellizzari, ceo di Wikicasa, e Carlo Giordano, board member di Immobiliare.it.
In particolare, tra i temi trattati, spiccano quello della ri-valorizzazione del patrimonio immobiliare già esistente (che si stima avere un’estensione di 560 milioni di metri quadrati e un valore potenziale di 450 miliardi di euro), quello del nomadismo digitale, del rapporto dei giovani con la casa e, ultimo ma non ultimo, quello dell’evoluzione del ruolo di agente immobiliare.
Proprio su quest’ultimo argomento Daniele Scatassi ha incentrato il suo intervento, sottolineando la rilevanza della rivoluzione digitale per gli agenti immobiliari attualmente operanti.
Al forum la questione della digitalizzazione: fin quando è un’opportunità? L’intervento di Scatassi
Ecco alcuni estratti dal discorso che Scatassi ha tenuto presso ReFuture, quarto forum sull’economia immobiliare:
“È un onore essere di nuovo qui per discutere del settore immobiliare e dell’evoluzione digitale che lo sta trasformando” ha esordito Scatassi. “Senza casa non c’è futuro – ha detto riferendosi al nome dell’evento – è un richiamo alla responsabilità di garantire che ogni individuo abbia accesso a un tetto. È il desiderio di avere un futuro di valori e di protezione”.
“La mia esperienza mi ha permesso di assistere alla rivoluzione digitale nel settore immobiliare. Il digitale e i social media sono ormai strumenti indispensabili anche nel nostro comparto. Derisi e sottovalutati da molti fino a pochi anni fa, i social network e i media di nuova generazione – ha spiegato Scatassi – hanno superato i 5 miliardi di utenti nel mondo, diventando il principale veicolo di comunicazione“.
“Il settore immobiliare dunque, che da sempre vive di passaparola, deve sfruttare l’opportunità di questo enorme e amplificato passaparola che i social media permettono di mettere in atto“. Scatassi si è poi soffermato sull’esigenza di accogliere il cambiamento e l’innovazione, portando l’esempio dell’automobile: “Lasciamo da parte il ‘Si è sempre fatto così’ e iniziamo ad abbracciare il nuovo“.
Tuttavia, dopo aver esaltato l’importanza della comunicazione digitale, il presidente di Building Production ha voluto ricordare l’importanza della fisicità. I futuri proprietari di case, infatti, incontrano sempre più spesso gli agenti immobiliari di fiducia in luoghi virtuali, ma è fondamentale che questi rapporti si rafforzino in luoghi fisici attraverso contatti reali: “La comunicazione digitale è efficace solo se realizzata da persone. Sì, senza casa non c’è futuro. Ma senza agenti immobiliari non può esserci un futuro sicuro per la compravendita delle case“.


