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Anziano cade rovinosamente a terra: i soccorsi arrivano in ritardo

Nella giornata di ieri, un anziano signore di 83 anni è stato vittima di una caduta accidentale a Tivoli, lasciando il suo volto deturpato e riportando vari traumi. La scena, caratterizzata da una situazione di “codice rosso”, ha richiesto un intervento tempestivo e adeguato.

La persona di buon cuore che ha prontamente risposto alla chiamata di soccorso ha trascorso oltre 70 minuti di angosciante attesa sull’asfalto gelido, tenendo il malcapitato individuo “vigile”. Tuttavia, la speranza di un pronto intervento si è dissolta nel vuoto, poiché l’ambulanza necessaria sembrava irreperibile nelle lande Lazio e della provincia di Roma.

La situazione è stata ulteriormente complicata dall’apparente sovraffollamento del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, che costantemente sollecitava il servizio di emergenza sanitaria 118. Purtroppo, nonostante gli sforzi e la sollecitudine, il personale del 118 non riusciva a raggiungere il luogo dell’incidente, essendo completamente saturo di chiamate.

Questi drammatici istanti hanno rappresentato un vero e proprio abbandono di un essere umano al suo tragico destino, steso sull’asfalto gelido, in attesa di un soccorso che sembrava non arrivare mai. Un episodio che solleva interrogativi sull’efficienza e la prontezza dei servizi di emergenza nella zona di Tivoli.

“Inaccettabile abbandonare al suo destino un anziano di oltre 83 anni, privato dei suoi diritti fondamentali e dell’assistenza necessaria del 118 oramai tristemente inesistente a livello Italia e Lazio” – scrive sui social il cittadino che ha soccorso il malcapitato.

Anziano cade rovinosamente a terra: i soccorsi arrivano in ritardo

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