L’emergenza durante il pranzo di Natale
Un bambino di 7 anni residente a Tivoli è stato salvato da un soffocamento il giorno di Natale mentre pranzava con la famiglia in un agriturismo della Valle di Comino, nel frusinate. Secondo quanto riportato, il piccolo si trovava con i genitori e i nonni, in visita a Casalvieri, paese di origine della famiglia, quando ha ingerito un boccone andato di traverso.
Dopo aver assaggiato l’antipasto, il bambino ha smesso di respirare e il suo volto è diventato cianotico, scatenando il panico nella sala. La madre ha iniziato a chiedere aiuto mentre i presenti cercavano una soluzione immediata all’emergenza.
L’intervento decisivo: la manovra di Heimlich
Fondamentale è stata la presenza nel locale di un medico di Sora, in servizio fuori regione e tornato nel territorio per le festività. L’uomo era a pranzo con la propria famiglia quando ha compreso la gravità della situazione e la totale ostruzione delle vie respiratorie.
Resosi conto della necessità di un intervento immediato, il medico è intervenuto praticando la manovra di Heimlich, tecnica di primo soccorso per i casi di soffocamento. Stringendo il bambino dalle spalle e facendo pressione sullo sterno affinchè l’aria dei polmoni spingesse fuori l’ostacolo, è riuscito a liberare le vie respiratorie.
Dopo alcuni secondi il bambino ha espulso il boccone, identificato come un pezzo di prosciutto e mozzarella, ed è tornato a respirare normalmente. La madre, provata dallo shock, è stata assistita dai familiari e dal personale del ristorante.


