Il Fondo Prima Casa rappresenta un’importante misura di sostegno per i cittadini che desiderano acquistare la loro prima abitazione, garantendo un aiuto concreto per accedere al credito. Gestito da Consap, il fondo è destinato a coloro che, al momento della richiesta di mutuo, non possiedono altre proprietà immobiliari a uso abitativo, con alcune eccezioni specifiche come gli immobili acquisiti per successione ereditaria e ceduti in uso gratuito a genitori o fratelli.
Requisiti principali
Il finanziamento richiesto non può superare i 250.000 euro, e il fondo prevede una garanzia statale pari dal 50% fino all’80% dell’importo richiesto.
Dal 1° gennaio 2025, in base alla Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 (“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale 2025-2027”), l’accesso al Fondo Prima Casa è riservato esclusivamente a specifiche categorie di cittadini:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
- giovani sotto i 36 anni;
- nuclei familiari con tre figli minori, con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- nuclei familiari con quattro figli minori, con un ISEE non superiore a 45.000 euro annui;
- nuclei familiari con cinque o più figli minori, con un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.
Inoltre, è stata introdotta la possibilità di richiedere una garanzia maggiorata per coloro che dispongono di un ISEE qualificato e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori. Questa misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2027.
Condizioni per l’immobile
L’immobile deve essere destinato a abitazione principale e non deve appartenere alle seguenti categorie catastali:
- A1 (abitazioni signorili);
- A8 (ville);
- A9 (castelli e palazzi di pregio storico o artistico).
Inoltre, non deve possedere caratteristiche di lusso, come indicato dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969, n. 1072.
Modalità di richiesta
La domanda deve essere presentata a una delle banche o intermediari finanziari aderenti all’iniziativa. Il modulo è disponibile presso le banche, sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) o su quello di Consap. Alla domanda devono essere allegati:
- Un documento d’identità valido;
- Per i cittadini stranieri, il passaporto e il permesso di soggiorno.
Il modulo consente tre tipologie di richiesta:
- Acquisto;
- Acquisto con interventi di ristrutturazione per accrescere l’efficienza energetica;
- Acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore).
Garanzia e condizioni economiche
Il fondo si impegna a rilasciare una garanzia statale per i mutui destinati esclusivamente all’acquisto di una prima abitazione. Le banche non possono richiedere garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia statale, ad eccezione di quelle assicurative previste dalla normativa vigente.
È importante sottolineare che, in caso di inadempimento del mutuatario, il Fondo interviene liquidando alla banca l’importo previsto dalla garanzia, riservandosi però il diritto di recuperare le somme dal mutuatario.
Tempistiche e decisioni
Una volta presentata la domanda, Consap comunica l’esito della valutazione entro 20 giorni. La banca ha poi 90 giorni per informare Consap sull’esito del mutuo, ossia se è stato perfezionato o non erogato.
Considerazioni finali
Il Fondo Prima Casa rappresenta un importante strumento per favorire l’accesso alla prima abitazione, in particolare per le categorie più vulnerabili della società. Tuttavia, è fondamentale rispettare i requisiti previsti e presentare una documentazione completa e accurata. Per ulteriori informazioni e dettagli operativi, si invita a consultare il sito ufficiale di Consap o a rivolgersi alle banche aderenti all’iniziativa.


