Fondo Prima Casa: un’opportunità per l’acquisto della prima abitazione | L’analisi di Daniele Scatassi, presidente Building Production

Il Fondo Prima Casa rappresenta un’importante misura di sostegno per i cittadini che desiderano acquistare la loro prima abitazione, garantendo un aiuto concreto per accedere al credito. Gestito da Consap, il fondo è destinato a coloro che, al momento della richiesta di mutuo, non possiedono altre proprietà immobiliari a uso abitativo, con alcune eccezioni specifiche come gli immobili acquisiti per successione ereditaria e ceduti in uso gratuito a genitori o fratelli.

Requisiti principali

Il finanziamento richiesto non può superare i 250.000 euro, e il fondo prevede una garanzia statale pari dal 50% fino all’80% dell’importo richiesto.

Dal 1° gennaio 2025, in base alla Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 (“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale 2025-2027”), l’accesso al Fondo Prima Casa è riservato esclusivamente a specifiche categorie di cittadini:

  • giovani coppie;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
  • giovani sotto i 36 anni;
  • nuclei familiari con tre figli minori, con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
  • nuclei familiari con quattro figli minori, con un ISEE non superiore a 45.000 euro annui;
  • nuclei familiari con cinque o più figli minori, con un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.

Inoltre, è stata introdotta la possibilità di richiedere una garanzia maggiorata per coloro che dispongono di un ISEE qualificato e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori. Questa misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2027.

Condizioni per l’immobile

L’immobile deve essere destinato a abitazione principale e non deve appartenere alle seguenti categorie catastali:

  • A1 (abitazioni signorili);
  • A8 (ville);
  • A9 (castelli e palazzi di pregio storico o artistico).

Inoltre, non deve possedere caratteristiche di lusso, come indicato dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969, n. 1072.

Modalità di richiesta

La domanda deve essere presentata a una delle banche o intermediari finanziari aderenti all’iniziativa. Il modulo è disponibile presso le banche, sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) o su quello di Consap. Alla domanda devono essere allegati:

  • Un documento d’identità valido;
  • Per i cittadini stranieri, il passaporto e il permesso di soggiorno.

Il modulo consente tre tipologie di richiesta:

  1. Acquisto;
  2. Acquisto con interventi di ristrutturazione per accrescere l’efficienza energetica;
  3. Acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore).

Garanzia e condizioni economiche

Il fondo si impegna a rilasciare una garanzia statale per i mutui destinati esclusivamente all’acquisto di una prima abitazione. Le banche non possono richiedere garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia statale, ad eccezione di quelle assicurative previste dalla normativa vigente.

È importante sottolineare che, in caso di inadempimento del mutuatario, il Fondo interviene liquidando alla banca l’importo previsto dalla garanzia, riservandosi però il diritto di recuperare le somme dal mutuatario.

Tempistiche e decisioni

Una volta presentata la domanda, Consap comunica l’esito della valutazione entro 20 giorni. La banca ha poi 90 giorni per informare Consap sull’esito del mutuo, ossia se è stato perfezionato o non erogato.

Considerazioni finali

Il Fondo Prima Casa rappresenta un importante strumento per favorire l’accesso alla prima abitazione, in particolare per le categorie più vulnerabili della società. Tuttavia, è fondamentale rispettare i requisiti previsti e presentare una documentazione completa e accurata. Per ulteriori informazioni e dettagli operativi, si invita a consultare il sito ufficiale di Consap o a rivolgersi alle banche aderenti all’iniziativa.

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