Prosegue l’intensa attività di controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Monterotondo, finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti sul territorio. Un ennesimo episodio si è verificato lo scorso mercoledì 23 agosto nel comune di Mentana, quando le forze dell’ordine hanno sorpreso un giovane pusher albanese di 23 anni, privo di precedenti penali, mentre compiva un’operazione di spaccio.
L’intervento delle autorità è avvenuto intorno alle 15.00 in via Tre Novembre, luogo in cui si è materializzata una prontezza d’azione da parte degli investigatori. Il sospetto è nato quando i carabinieri hanno osservato il giovane albanese al volante di un’autovettura Toyota a noleggio, alla quale è salito un altro individuo. I movimenti ambigui e sospetti hanno indotto i militari ad agire prontamente, effettuando un controllo accurato.
Ciò che inizialmente sembrava un potenziale acquirente si è rivelato invece essere parte attiva dell’attività di spaccio. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno scoperto che il conducente, il 23enne albanese, era in possesso di ben 20 dosi di cocaina, chiaramente destinate allo spaccio. Di conseguenza, il giovane è stato immediatamente fermato e sottoposto a procedimento di arresto, durante il quale è stato ammanettato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nelle successive 48 ore, il sospettato è stato posto ai domiciliari, in attesa del giudizio da parte del Tribunale di Tivoli. La mattina di venerdì 25 agosto, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, durante la quale è emerso che il Tribunale ha deciso di rimettere il pusher in libertà, imponendogli però l’obbligo di dimora nel comune di Mentana in attesa del processo.
