Mentana. Una petizione per salvaguardare il verde e i luoghi storici

A Mentana si cela un tesoro storico che rischia di svanire nell’oblio dell’urbanizzazione sfrenata. Questo tesoro è legato alla storica Battaglia del 3 novembre 1867, un epico scontro tra i volontari di Giuseppe Garibaldi e le truppe pontificie, con il supporto delle forze francesi. Sebbene le camicie rosse abbiano subito una sconfitta in questa affronto, la battaglia rappresenta una pietra miliare nella storia del Risorgimento italiano.

Uno dei luoghi centrali di questo conflitto fu la collina di Vigna Santucci, che oggi fa parte della frazione di Casali di Mentana. Il casale omonimo, ancor oggi maestosamente eretto sulla sommità della collina, domina il paesaggio circostante e la Riserva naturale di Nomentum. Quest’area ha anche rivelato importanti resti archeologici di epoca romana, alcuni dei quali sono esposti nel museo civico locale, insieme a tratti dell’antica via Nomentana, uno dei quali è ancora visibile oggi.

Una collina così intrisa di storia sarebbe stata preservata come un monumento inviolabile, al centro di un itinerario culturale, valorizzata come una testimonianza straordinaria e intangibile della storia nazionale. Purtroppo però è stata progressivamente al centro di una progettazione urbanistica che sembra non voler arrestarsi.

Anche un’altra preziosa area legata alla Battaglia del 1867 e alle memorie storico-archeologiche del territorio è minacciata dal consumo di suolo. Si tratta del versante collinare lungo Via Nomentana, tra i comuni di Mentana e Monterotondo, unico residuo superstite di un paesaggio rurale punteggiato da boschetti e fattorie.

La prima versione del nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG), recentemente adottata, inizialmente promuoveva un progetto di valorizzazione storico-culturale per questa zona. Tuttavia, questo progetto è stato un abbastanza stravolto, sostituendo l’idea di valorizzazione con l’apertura a nuove edificazioni che rischiano di cancellare una larga parte dell’ultima fascia verde che collega i due comuni.

Il Movimento 5 Stelle e Italia Nostra hanno presentato una richiesta alla Soprintendenza competente e all’assessore alla Cultura della Regione Lazio. La loro richiesta è chiara: dichiarare le aree legate alla Battaglia di Mentana di notevole interesse pubblico, in base all’articolo 142 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Questa dichiarazione consentirebbe di stabilire norme specifiche per proteggere questo patrimonio storico e paesaggistico di rilevanza nazionale.

Così si esprime la leader dei pentastellati di Mentana e consigliera comunale Viviana Carbonara.

Per chi vuole unirsi per fermare il cemento e per difendere il paesaggio e la storia può firmare la petizione a questo Link.

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