“La Neve è Caduta” si è aggiudicato il prestigioso premio speciale “Specchio Storico” durante la IX edizione del Premio Letterario Amarganta, un riconoscimento dedicato a sostenere e promuovere opere edite in formato digitale, fornendo visibilità agli autori e alle loro creazioni. Le motivazioni di tale onorificenza sono le seguenti:
Il saggio, intitolato “La Neve è Caduta“, si distingue per la sua chiarezza, rigore scientifico e precisione nel gettare luce sulle dinamiche delle bande partigiane durante l’occupazione tedesca nella regione compresa tra Monterotondo e la zona sublacense, estendendosi attraverso la Sabina Romana fino alla media Valle dell’Aniene. L’autore, con uno stile asciutto, guida il lettore in un excursus magistrale, restituendo alla storia momenti cruciali, volti, voci, disposizioni, comunicazioni, documenti, elenchi e allegati con una combinazione di rigore scientifico e passione. Le ricostruzioni essenziali di idee e azioni emergono come precisi e esaustivi, analizzando ogni singola realtà e le reciproche inferenze, collegate in uno scenario di straordinaria coerenza restituito alla collettività.
La collana editoriale, denominata “Oltre Il Ponte – Ricerche sul territorio di Montecelio“, rappresenta un progetto ambizioso promosso dall’associazione, finalizzato a raccogliere studi e lavori realizzati dalle socie e dai soci. Questa collana, interamente autofinanziata, si configura come un notevole passo avanti, dettato soprattutto dall’amore per Montecelio. Al suo interno, verranno pubblicate diverse opere monografiche, disponibili per l’acquisto da parte di chiunque desideri approfondire la conoscenza del passato del territorio cornicolano.
Il lavoro premiato, il secondo firmato dal socio Marco Brocchieri sulla Resistenza a Nord Est di Roma, prosegue la ricerca intrapresa con “La Banda Ferraris e il Nord-est romano”. L’autore traccia le vicende delle bande partigiane attive tra Monterotondo e l’alta Valle dell’Aniene, attraverso la Sabina Romana e i Monti Lucretili.
La ricerca ha coinvolto la consultazione di archivi storici delle forze armate italiane, il Fondo Ricompart, l’archivio istituzionale del Museo Storico della Liberazione di via Tasso, nonché diversi Archivi di Stato, inclusi quelli di Roma. Vengono citate fonti e documenti finora inediti. Il lavoro è ulteriormente arricchito dalla prefazione di Giovanni Paoloni, Professore ordinario di Archivistica generale presso Sapienza Università di Roma.
Il libro ripercorre le tappe cruciali della lotta di Resistenza nella provincia a Nord Est di Roma, dalla formazione dei primi gruppi partigiani fino alle azioni di sabotaggio contro l’occupante tedesco. Emergono dalle pagine del saggio il legame indissolubile tra la comunità locale e la lotta partigiana, sottolineando l’importanza dell’unità e della solidarietà in tempi di avversità. Viene evidenziato lo sforzo collettivo di intere comunità nel nascondere e assistere centinaia di ex prigionieri di guerra alleati, in paesi sconvolti da rappresaglie e uccisioni indiscriminate di civili. Sono storie di donne e uomini di cui va preservata la memoria.
