A Monterotondo Scalo, nei pressi di via Carso, tre pastori maremmani hanno aggredito una gatta appartenente a una colonia locale, provocandone la morte. Sui social si sta sollevando un interrogativo fondamentale, cioè se sia giusto permettere a tali cani di girare liberamente.
La vicenda si è svolta in un contesto in cui l’amore per gli animali è al centro delle preoccupazioni, ma la realtà dimostra che a volte la presenza non controllata dei cani randagi può portare a conseguenze tragiche. La preoccupazione dell’autore del post su facebook è comprensibile, poiché la sua gatta è stata vittima di un attacco da parte di questi cani.
La stessa sottolinea tutto il suo amore per tutti gli animali, ma pone l’attenzione su un punto cruciale: se questi pastori maremmani avessero attaccato un altro cane, magari al guinzaglio con il padrone, la situazione sarebbe stata altrettanto preoccupante per tutti i residenti. La sua preoccupazione va al di là dell’evento specifico, evidenziando la potenziale minaccia che questi cani possono rappresentare per altri animali domestici e i loro proprietari.
La richiesta dell’autrice del post è chiara: imporre un controllo più severo su questi pastori maremmani, piuttosto che permettere loro di vagare liberamente.



