Le decisioni dopo il sopralluogo del Genio militare
A Monterotondo prosegue l’intervento di messa in sicurezza dell’ordigno bellico rinvenuto durante i lavori sul collettore Vallagati. Il Genio militare, dopo il sopralluogo effettuato in serata, ha stabilito la necessità di mettere in sicurezza l’area con un raggio di 30 metri, rinviando ai prossimi giorni la pianificazione della rimozione definitiva in coordinamento con le autorità competenti. Come comunicato dal sindaco Riccardo Varone, “si è ritenuto opportuno, in questa prima fase, di mettere in sicurezza l’ordigno bellico […] e poi pianificare nei prossimi giorni […] la rimozione definitiva”.
La chiusura di via Salaria e l’assetto della viabilità
La chiusura al traffico di un tratto della via Salaria, compreso tra via Galvani e via Aniene, entrerà in vigore nelle prossime ore. Nonostante l’interruzione, la viabilità rimarrà comunque garantita su via Leonardo Da Vinci, percorribile in entrambe le direzioni. L’ordinanza urgente, valida dalle 20:30 del 10 dicembre 2025 fino al termine delle operazioni, definisce obblighi di svolta, deviazioni e limitazioni per assicurare un flusso veicolare regolare in un’area strategica della città.
Le deviazioni previste per i veicoli
Il provvedimento stabilisce la chiusura di via Salaria in entrambi i sensi di marcia, dall’intersezione con via della Dogana fino a via Leonardo Da Vinci. Per i veicoli provenienti da Roma è istituito l’obbligo di svolta a destra su via della Dogana, mentre i mezzi superiori a 3,5 tonnellate dovranno svoltare a sinistra su via Semblera. In direzione opposta, per chi procede da Rieti verso Roma, l’obbligo sarà di svoltare a destra su via Leonardo Da Vinci oppure a sinistra su via Aniene. L’amministrazione evidenzia inoltre che, in ingresso città da nord, resteranno aperte via Aniene e via Alcide De Gasperi.
Appello alla cittadinanza e aggiornamenti previsti
Il sindaco Varone ha invitato i cittadini a collaborare, a condividere le informazioni diffuse e a seguire con attenzione i canali ufficiali del Comune. Nella comunicazione serale ha sottolineato: “Vi chiedo di condividere e diffondere questo post. A domani per altri aggiornamenti!”. Le prossime ore saranno decisive per definire modalità e tempistiche della rimozione dell’ordigno, che richiederà l’azione specializzata del personale militare.



