È in corso il processo contro i componenti della cosiddetta banda della Renault Clio, accusati di diversi furti in villette e condomini nella zona di Monterotondo. La prima udienza si è svolta il 7 aprile 2025, e per uno degli imputati è stata chiesta la procedura di rito abbreviato.
Il gruppo, composto da quattro persone, era solito agire armato di arnesi da scasso e chiavi multiuso, con cui apriva cancelli o scavalcava muretti per introdursi nelle abitazioni. Una volta all’interno, razziava tutto ciò che poteva. A supportare le azioni, un 42enne, ritenuto il “palo”, attualmente detenuto in carcere, mentre gli altri quattro si trovano agli arresti domiciliari.
Il primo arresto risale a ottobre 2024, in via Monte d’Oro: due giovani vennero sorpresi nel giardino di una villa mentre il 42enne li attendeva in auto, utilizzando un telefono usa e getta per comunicare. I carabinieri recuperarono strumenti da scasso, un coltello e il cellulare, che il sospetto aveva tentato di disfarsi alla vista degli agenti.
L’accusa contesta alla banda anche altri furti avvenuti nel settembre 2024, tra cui un colpo in via Brenta, dove furono sottratti attrezzi da giardinaggio e generi alimentari, e un furto in via Ricciotti Garibaldi, dove venne rubato un ciondolo a forma di cuore.
Fondamentali per l’identificazione dei responsabili sono state le immagini di videosorveglianza e il riconoscimento dell’abbigliamento. La prossima udienza del processo è fissata per il 26 maggio 2025.
FONTE: romatoday.it

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