A Monterotondo, una curiosa e affettuosa presenza è stata messa in salvo oggi. Il gufo reale, da anniammirato tra i residenti, ha ricevuto aiuto da parte degli agenti della Polizia Locale di Monterotondo e dai Carabinieri Forestali di Palombara Sabina. Questo intervento è stato possibile grazie alla segnalazione di un cittadino di Via Bellini, il quale ha notato il povero rapace bloccato in un’intercapedine tra due edifici.
Questo accattivante episodio dimostra come la comunità di Monterotondo sia fortemente impegnata nella protezione e nel benessere della fauna locale. Il gufo reale, con la sua maestosità e presenza regale, è da tempo una figura familiare nel quartiere Centro Storico e nei pressi del quartiere dei Cappuccini. Il suo avvistamento è diventato un evento comune e un punto di riferimento per i cittadini che apprezzano la natura selvaggia in città.
Il rapido intervento delle forze dell’ordine locali e dei Carabinieri Forestali di Palombara Sabina è stato fondamentale per garantire la sicurezza del gufo reale. Dopo essere stato estratto dall’intercapedine tra i due edifici, l’uccello è stato prontamente liberato nella sua abituale area d’habitat, consentendogli di tornare alla sua vita quotidiana nel cuore di Monterotondo.
L’azione di oggi non solo testimonia l’impegno delle forze dell’ordine locali nell’assicurare il benessere della fauna urbana, ma sottolinea anche l’importanza di una comunità vigile e responsabile che si preoccupa della natura e della sua preservazione.
“Il “nostro” Gufo Reale è subito tornato a volare sui tetti di Monterotondo” – commenta il Sindaco Eretino Riccardo Varone.




