Nella città di Monterotondo, scompare una figura di straordinario e appassionato cultore di storia cittadina, Cesare Bernardini, un uomo noto in tutta la comunità per la sua dedizione alla ricerca storica e al giornalismo.
Cesare, pur non essendo originario di Monterotondo, ha dimostrato nel corso degli anni di essere un cittadino eccelso, grazie alle sue scelte affettive e di vita. Il suo nome è indissolubilmente legato a una paziente, instancabile e scrupolosa ricerca storico-documentale condotta negli archivi comunali. Questa ricerca ha portato alla stesura dei sei volumi delle “Cronache Postume,” che coprono il periodo dall’Unità d’Italia e la creazione di Roma Capitale fino al 1950.
Le pagine di queste “Cronache Postume” rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per chiunque desideri comprendere e conoscere il passato recente di Monterotondo. Esse restituiscono in modo vivo e attuale il senso del dibattito pubblico, delle scelte amministrative e delle vicende personali significative che hanno contribuito a plasmare la città di Monterotondo, trasformandola da un piccolo borgo a una moderna città.
Oggi, uniti nel cordoglio della famiglia e degli amici di Cesare, il Sindaco, la Giunta e la Presidenza del Consiglio Comunale desiderano ricordare con affetto e profonda riconoscenza il grande contributo umano e culturale che Cesare ha fornito alla comunità di Monterotondo. Il suo impegno nella ricerca storica e nel giornalismo ha reso possibile preservare la storia di questa città per le future generazioni e ha arricchito la comprensione del passato di Monterotondo.
La scomparsa di Cesare Bernardini è una perdita significativa per la città, ma il suo lascito e il suo amore per la storia cittadina continueranno a ispirare e guidare coloro che si dedicano a preservare e celebrare il patrimonio storico di Monterotondo.
“Ricordo Cesare Bernardini con grande affetto e gratitudine. Pur non essendo nato a Monterotondo, aveva per questa nostra città, che aveva scelto e nella quale ha vissuto gran parte della sua lunga, operosa vita, una curiosità intellettuale e umana davvero particolare. Libero da impegni professionali una volta in pensione, aveva ricalibrato i suoi interessi e le sue giornate ritagliandosi un ruolo da apprezzato cronista, dapprima collaborando con testate giornalistiche del territorio, poi dando libero estro alla ricerca storica e documentale, quella che avrebbe condotto alla stesura e alla pubblicazione della collana “Cronache postume”, storia di Monterotondo dall’unità d’Italia al 1950 ricostruita sulla base del corposo materiale dell’archivio comunale. Nel porgere le mie sentite condoglianze alla famiglia, anche a nome della Comunità cittadina, torno ad esprimere alla sua memoria tutta la riconoscenza che Cesare ha saputo meritare.” – in una nota il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone.
