Attimi di tensione nella notte al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Gonfalone” di Monterotondo, dove un giovane paziente ha dato in escandescenza devastando la struttura.
Secondo quanto riportato da Tiburno Quotidiano, l’episodio si è verificato intorno alle 00:40 di lunedì 1 settembre. Protagonista un 19enne di nazionalità romena, già in cura presso il reparto Spdc (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura).
Il ragazzo si sarebbe presentato in pronto soccorso in stato confusionale, probabilmente a causa di un presunto abuso di farmaci antidepressivi. Dopo i primi prelievi di routine, avrebbe rifiutato di sottoporsi all’elettrocardiogramma, iniziando a vagare nervosamente tra il reparto e l’atrio.
La situazione è degenerata quando il giovane ha afferrato un paletto, sfondando un vetro e utilizzando alcuni estintori per imbrattare i reparti, creando panico tra i presenti e ingenti danni alla struttura.
Sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica e valutare i provvedimenti a suo carico.
Il Sindaco Riccardo Varone esprime la sua solidarietà: “”Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà e gratitudine a tutto il personale sanitario, agli infermieri e agli operatori presenti, per il coraggio, la professionalità e la compostezza dimostrata in una circostanza così difficile e imprevista.
Ogni giorno medici, infermieri e operatori sanitari assicurano un servizio fondamentale, spesso affrontando situazioni complesse e delicate.
A loro va il mio pieno sostegno e il ringraziamento sentito dell’intera comunità.”
Articolo già trattato dal quotidiano Tiburno.
FONTE: tiburno.tv

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