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Natale: i Comuni spendono quasi 400 milioni per eventi e luminarie

Natale: i Comuni spendono quasi 400 milioni per eventi e luminarie

Oltre 5mila Comuni investono per il Natale

Luminarie, eventi, mercatini e addobbi di Natale muovono una spesa complessiva di 397,4 milioni di euro da parte dei Comuni italiani. È quanto emerge da uno studio di Jfc pubblicato in anteprima dall’ANSA, secondo cui sono 5.084 le amministrazioni comunali, pari al 64,4% del totale, che durante le festività investono per abbellire le città e rafforzare l’atmosfera natalizia.

Tra illuminazioni, personale ed energia

La voce principale riguarda illuminazioni, decorazioni, alberi e spettacoli, che assorbono circa 274 milioni di euro. A questa cifra si aggiungono però costi accessori rilevanti, legati in particolare al personale comunale, per un totale di 98,5 milioni di euro, e alla spesa energetica, che incide per ulteriori 24,9 milioni. Nel complesso, il Natale rappresenta quindi un impegno economico significativo per gli enti locali, che va ben oltre il solo allestimento scenografico.

Le città che spendono di più

Secondo lo studio, Napoli guida la classifica con un investimento di 4,8 milioni di euro, seguita da Sassari con 2,3 milioni, quindi Trieste e Messina con oltre 1,3 milioni ciascuna, e Siena con 1,1 milioni. “Ingente ovviamente anche la spesa a Roma, Milano e Firenze, ma in questo caso è più complesso avere numeri precisi”, spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile della ricerca, sottolineando come in queste città i fondi siano spesso distribuiti tra municipi e progetti condivisi con associazioni e soggetti no profit.

Spesa e ritorno turistico non sempre coincidono

Un altro dato centrale riguarda l’efficacia di questi investimenti in termini di attrattività turistica. “Sono ben 5.084 le amministrazioni comunali che investono per abbellire la città durante le festività natalizie, ma di questi solo 280 sono in grado di attrarre visitatori che soggiornano almeno una notte”, osserva Feruzzi. Secondo lo studio, in molti casi le spese natalizie non producono un reale ritorno economico, perché non sempre eventi e decorazioni generano valore turistico misurabile per il territorio.

Sponsor e partecipate: il peso delle risorse pubbliche

Dall’analisi emerge inoltre che solo il 31,2% della spesa è coperto da sponsor. Tuttavia, “ben il 73,2% di tali entrate proviene in realtà da partecipate, in house, aziende speciali, fondazioni o altri enti del territorio strettamente connessi all’amministrazione comunale”, mentre solo il 26,8% arriva da aziende private. Un elemento che ridimensiona il peso effettivo dei finanziamenti esterni e conferma la centralità delle risorse pubbliche.

I Comuni medi e la leva turistica

Infine, lo studio evidenzia come i Comuni tra i 20mila e i 60mila abitanti spendano in media 308.700 euro, più dei Comuni tra i 60mila e i 100mila residenti, che si fermano a 230.700 euro. La spiegazione è legata alla vocazione turistica di molte realtà di medie dimensioni, che puntano sull’atmosfera natalizia come leva per aumentare l’attrattività e intercettare flussi di visitatori durante le festività.

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