A partire dal prossimo settembre, il quartiere storico di Garbatella a Roma accoglierà una nuova gemma culinaria: Osteria Sauli. Questa nuova osteria, che promette di servire cucina romana tradizionale con influenze abruzzesi e pugliesi, offrirà vino sfuso e spritz con la gazzosa. L’anticipazione arriva direttamente dal Gambero Rosso.
La storia dell’Osteria Sauli è un racconto affascinante che coinvolge un oste romano, una cuoca, un cuoco e un fumettista. Tra i soci di questa nuova impresa, secondo quanto riportato dal Gambero Rosso, c’è anche il noto fumettista Zerocalcare, al secolo Michele Rech.
Antonello Magliari, uno degli osti più autentici di Roma e membro del quartetto di soci, è entusiasta di questa nuova avventura. Conosciuto per il suo impegno nella cucina romana contemporanea e le sue incursioni nella tradizione abruzzese, Magliari è una figura di spicco nella scena culinaria romana. Durante una recente conversazione telefonica, ha dichiarato: “Ho appena finito di cuocere una pecora a ‘jo cotturo’… così morbida che ci possiamo riempiere i bignè”.
L’idea di aprire un’osteria insieme è nata tra Michele, Stefania, Cecco e Antonello. L’opportunità si è concretizzata quando una vecchia cartoleria in Piazza Sauli è diventata disponibile. Dopo un paio d’anni di preparativi, lavori permettendo, l’Osteria Sauli aprirà a metà settembre.
La presenza di Zerocalcare aggiunge un elemento unico a questa nuova apertura. Antonello, già co-titolare di La Barrique a Monti e del Grappolo d’Oro in Piazza della Cancelleria, ha spiegato l’importanza di creare non solo un luogo di eccellenza culinaria, ma anche di utilità sociale. L’Osteria Sauli collaborerà con la Casa delle Donne Lucha y Siesta, un centro di accoglienza per donne vittime di violenza, offrendo loro formazione professionale e opportunità di lavoro.
Con questa iniziativa, Osteria Sauli si propone non solo di deliziare i palati dei suoi clienti, ma anche di contribuire positivamente alla comunità, dimostrando come la gastronomia possa essere un potente strumento di inclusione sociale e supporto.
FONTE: gamberorosso.it

Immagine copertina da gamberorosso.it